Economia

Tirreno Power: “Niente lavoro per i padri, niente futuro per i figli…”, prosegue la protesta

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Vado L. Uno striscione sulla torretta di Tirreno Power alla rotonda di Vado, prima dell’ingresso nella centrale, con la scritta: “Niente lavoro per i padri, niente futuro per i figli…”. Così questa mattina davanti ai cancelli della centrale vadese dove si è svolto un nuovo presidio da parte dei lavoratori dell’indotto, al quale hanno preso parte anche dipendenti diretti nella battaglia sindacale per la chiusura dei gruppi a carbone.

Le ripercussioni sulle piccole aziende, specie metalmeccaniche, che lavorano con Tirreno Power sono pesanti e si chiedono misure a tutela di quei lavoratori che non possono accedere alla cassa integrazione.

Nel mirino della protesta la scelta, da parte dell’azienda, di optare per la cassa integrazione ordinaria anziché quella straordinaria, escludendo di fatto centinaia di lavoratori dell’indotto dalle coperture degli ammortizzatori sociali.

Intanto, in attesa dell’incontro decisivo al Ministero del prossimo 9 aprile, domani, alle ore 11 e 30, si terrà un faccia a faccia tra azienda e sindacati all’Unione Industriali di Savona, con al centro proprio l’attuazione della cassa integrazione. Dalle 11:00 nuovo presidio da parte dei lavoratori, che continuano la protesta.

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