Cronaca

Spaccio di cocaina nella zona della Darsena a Savona: 26enne arrestato non risponde al gip

tribunale Savona

Savona. Si è avvalso della facoltà di non rispondere Emanuele Galli, il ventiseienne finito in manette in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per l’accusa di spaccio di droga. Stamattina il giovane si è presentatao davanti al gip Emilio Fois, ma ha preferito non rispondere alle domande.

Insieme a lui in manette era finito un albanese di 36 anni, Detion Ramaj, che si trovava già in cella per un’altra vicenda legata ad un giro di cessione di stupefacenti e sarà interrogato per rogatoria nei prossimi giorni.

Ai due viene contestato di aver messo in piedi un giro di spaccio di cocaina a Savona, un’attività che, secondo i militari che li hanno monitorati per mesi, sarebbe andata avanti da giugno ad ottobre. Periodo di tempo durante il quale Galli e Ramaj, che si muovevano sempre insieme ed in macchina, avrebbero incontrato più volte degli acquirenti di polvere bianca. Le cessioni di stupefacente sarebbero avvenute prevalentemente nella zona della Darsena ed in orario serale. In molte occasioni i carabinieri hanno monitorato degli incontri tra la coppia di presunti pusher e i clienti nel parcheggio davanti alla Torre del Brandale.

Ad incastrare l’italiano e l’albanese ci sarebebro diverse intercettazioni ambientali e tutti i riscontri ottenuti attraverso il monitoraggio degli uomini dell’Arma. Ramaj si trovava appunto già in carcere dal dicembre scorso quando era finito in manette nell’ambito di un’operazione della squadra mobile di Savona. Durante il blitz della polizia, all’interno di una cantina di via San Lorenzo che era stata affittata all’albanese, erano stati ritrovati 2,5 chilogrammi di eroina, suddivisa in 5 confezioni da 500 grammi, oltre a 110 grammi di cocaina.

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