Vado L. Nell’ambito dell’inchiesta sulla centrale a carbone Tirreno Power a Vado Ligure prosegue il lavoro della Procura per trovare il tecnico che sarà nominato custode giudiziale della centrale. La scelta, dicono in procura “dovrà essere oculata” perché’ il tecnico in questione dovrà sovrintendere, come custode dell’impianto, alle modifiche e alle migliorie che potrebbero far ripartire la centrale.
Insomma si dovrà “rendere esecutiva la decisione del giudice” che con l’ordinanza di sequestro ha di fatto ‘spento’ la centrale. I tempi della nomina del tecnico saranno “ragionevolmente brevi”.
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