Chiusura di Polizia Postale, Commissariato di Alassio e Stradale di Finale, il Coisp: “Agghiacciante”

Polizia Spiaggia Alassio

Savona. “Agghiacciante”. “Manica di incompetenti”. E’ durissimo l’intervento del Segretario Provinciale del Co.I.S.P., Emiliano Bianchi, in merito al progetto Ministeriale e a chi l’ha redatto riguardante la chiusura di numerosi Uffici di Polizia su tutto il territorio nazionale.

“Per l’ennesima volta – attacca Bianchi – abbiamo, purtroppo, la conferma che a livello centrale non interessa la sicurezza dei cittadini e, cosa altrettanto grave, non conoscono minimamente il territorio, per garantire la sicurezza del quale sono pagati”.

“Non si può redigere un documento in cui sono previste la chiusura, per quanto riguarda la provincia di Savona, del Commissariato di Alassio, la Polizia Postale, la Stradale di Finale Ligure, la Polizia di Frontiera Marittima e le squadre nautiche di Alassio e Savona – contesta la segreteria provinciale del Coisp – Non stiamo parlando di ufficetti sperduti con un’attività prossima allo zero, ma di Uffici di Polizia che quotidianamente contribuiscono alla sicurezza ed al mantenimento della legalità sul territorio provinciale”.

“Noi del COISP non possiamo assistere a questa manovra ministeriale che vorrebbe portare “risparmi” alla Pubblica Amministrazione ma che di “economico” non ha proprio nulla – proseguono – Nessun beneficio per i poliziotti, nessun beneficio per gli assetti delle forze di polizia presenti sul territorio ma anzi un pericoloso arretramento della sicurezza per tutti i cittadini della provincia ligure. Come si può anche solamente pensare di redigere un documento in cui si prevede la chiusura di uffici come il Commissariato di Alassio e il Distaccamento di Finale Ligure? Uffici che nei fine settimana e nel periodo estivo vedono aumentare esponenzialmente i traffici di automezzi e persone e con un’attività molto intensa tanto da indurre lo stesso Ministero a trasferirvi e assegnarvi del personale con gli ultimi movimenti?”.

“Come si può anche solamente ipotizzare la chiusura della Sezione della Polizia Postale – continuano – in un periodo in cui i reati informatici (truffe, pedopornografia, stalking, fishing, cyberbullismo ecc.) sono in continuo aumento? Come si può partorire l’idea malsana di ridimensionare l’Ufficio di Polizia di Frontiera Marittima in un periodo di costante e sensibile aumento del traffico croceristico, tanto da indurre il raddoppio della struttura del Palacrocere per fronteggiare accosti di navi multipli ed aumento sensibile dei passeggeri con tutto quello che ne consegue? E considerando anche la prossima realizzazione della piattaforma Maersk a Vado Ligure e conseguente aumento considerevole dei traffici marittimi di merci e persone? Come si può rinunciare alle Squadre Nautiche che han sempre garantito un valido supporto in caso di emergenze in mare per i naviganti e un efficiente controllo delle coste?”.

“Il CO.I.S.P. – conclude Bianchi – unitamente alle altre sigle sindacali della Polizia farà di tutto affinché questo scellerato progetto non venga messo in atto così com’è stato pensato. Invitiamo inoltre sin da subito tutte le autorità locali a farsi portavoce di una protesta atta a salvaguardare la sicurezza dei cittadini e la dignità della Polizia di Stato. Questa battaglia non può essere e non deve essere solo dei poliziotti o dei Sindacati di Polizia, ma deve essere una battaglia di tutti i cittadini che ancora credono nella legalità e desiderano un paese sicuro con livelli di vita accettabili anche per le generazioni future, per i ragazzi che sono il futuro di tutti”.

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