Noli. La villetta a due piani si muove ancora ed è sempre più pericolante. E’ quanto emerge dai rilievi della Procura di Savona sulla casa il cui cedimento strutturale aveva provocata la chiusura della via Aurelia a Noli. Le crepe le fessure continua ad allargarsi, anche se non c’è pericolo imminente di crollo o altre incolumità per la circolazione viaria.
Tuttavia il “consiglio” che arriva dal sesto piano di Palazzo di Giustizia è quello di demolire l’abitazione per procedere con la definitiva messa in sicurezza e consentire la riapertura a doppio senso della via Aurelia.
Il sistema di monitoraggio tramite sensori collegati ai semafori che regolano la viabilità durerà fino alla metà di giugno, con nuovi incontri e sopralluoghi tecnici che dovranno stabilire tempi e modalità di intervento definitivo.
Naturalmente bisognerà ancora vagliare i dati e le rilevazioni prima di una decisione definitiva: la Procura ha mandato copia del verbale relativo alle analisi peritali al Comune, in attesa di una possibile ordinanza di demolizione che potrebbe arrivare dal sindaco di Noli Ambrogio Repetto.