Cronaca

Ministro Lupi ad Andora, “sblocco” del raddoppio ferroviario: “Riapertura cantieri e finanziamento di un nuovo lotto”

Andora. Cinque settimane, a partire da oggi, per la rimozione del convoglio deragliato sotto la frana a Capo Rollo; riapertura, nei prossimi giorni, del cantiere per il raddoppio ferroviario tra San Lorenzo e Andora e finanziamento pari a circa 250 milioni di euro per un primo lotto della nuova tratta, tutta da realizzare, tra Andora e Finale Ligure. Questi gli annunci del ministro Maurizio Lupi a seguito della visita andorese post frana, che ha spezzato in due la linea ferroviaria ligure.

“L’incontro di oggi è conclusivo di un lavoro iniziato due settimane fa presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con colloqui continui con la Regione Liguria – premette Lupi – La questione urgente è la messa in sicurezza del tratto tra Cervo e Andora, la rimozione delle carrozze e il ripristino del percorso. Oggi possiamo confermare che in queste 5-6 settimane le operazioni verranno effettuate. La collaborazione tra le istituzioni c’è e i tempi devono essere tassativamente rispettati”.

Lupi ha specificato che per la rimozione è stata individuata la ditta genovese Vernazza, con le sue gru, e che per questa operazione, che verrà effettuata via mare, servirà almeno una ventina di giorni. L’azienda è stata scelta sulla base della soluzione tecnica ritenuta migliore, anche in relazione alla rapidità di esecuzione. Le attività di preparazione dell’intervento (rilievi al fondale, rilascio permessi, predisposizione del cantiere) avranno inizio la prossima settimana e proseguiranno per circa quindici/venti giorni. Da quel momento in poi, non appena le previsioni meteo-marine lo consentiranno, occorreranno circa tre giorni per effettuare e concludere tutte le operazioni.

“Con il ‘Decreto del Fare’ abbiamo a disposizione risorse pari a 300 milioni di euro per Anas e 500 milioni per la manutenzione straordinaria delle ferrovie: questo ci permette di avere risorse disponibili per lavorare – continua il ministro – Quello che avevamo chiesto a Ferrovie e Anas era di darci un’idea degli interventi di messa in sicurezza necessari lungo i binari tra La Spezia e Ventimiglia e sono stati ipotizzati interventi per circa 20 milioni di euro”.

Sul raddoppio ferroviario, Lupi dice: “Tutto è pronto per lavorare tra San Lorenzo e Andora, ma le operazioni sono ferme dal 2009 per questioni giuridiche. Abbiamo così chiesto ai prefetti di intervenire presso il tribunale di Imperia per verificare se, con il rispetto delle procedure e competenze, è possibile prendere possesso subito dell’area e aprire il cantiere, visto che le imprese sono pronte. Ho parlato con il presidente del tribunale di Imperia che ha dato disponibilità nelle prossime ore di permettere a Rfi di riprendere possesso del cantiere: dal giorno dell’apertura saranno necessari due anni per la conclusione dei lavori”.

Sul finanziamento del raddoppio tra Andora e Finale, il ministro annuncia: “Qui sarebbero necessari finanziamenti pari a 1 miliardo e mezzo di euro. Mi fa piacere vedere da parte degli amministratori locali un po’ di autocritica, perché se è vero che nelle decisioni è bene coinvolgere le istituzioni locali, è anche vero che dopo un po’ si deve decidere e operare. Ovviamnete non possiamo stanziare una cifra simile, però possiamo cominciare a individuare un primo lotto della nuova tratta da finanziare in modo da dare il segnale che si parte: parliamo quindi di 200-250 milioni di euro da destinare a questo progetto. E’ un inizio”.

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