Cronaca

Treno deragliato, tempi lunghi per riapire la tratta tra Andora e San Lorenzo: difficile rimuovere il convoglio

Andora. La circolazione ferroviaria verso il ponente ligure e la Francia rimarrà bloccata a lungo, sicuramente per almeno un paio di settimane. Secondo alcune fonti contattate da IVG.it, non sarà facile ripristinare la percorrenza sul binario unico che collega Andora con San Lorenzo. Una tratta lungo la quale, ironia della sorte, il cantiere per il raddoppio ferroviario, che avrebbe evitato tutto questo disagio, è fermo da oltre un anno senza che si veda la fine dell’opera che continua a subire ritardi e stop.

Per rimettere in sicurezza la tratta bisognerà prima di tutto recuperare la motrice e, vista la posizione e l’impossibilità di procedere via terra, non sarà assolutamente facile. Una prima ipotesi è che da Imperia arrivi un vagone speciale in grado di sollevare la motrice e trasportarla via. Nel caso in cui questo non sia possibile, l’alternativa è eseguire l’operazione via mare con l’ausilio di una chiatta e di una gru: in questo caso i tempi si allungherebbero ulteriormente.

Dopo la motrice sarà la volta della prima carrozza, quella deragliata, e del resto del convoglio. A questo punto dovrà essere messa in sicurezza l’intera scarpata con la demolizione del caseggiato pericolante: bisogna anche considerare che il costone franato e la stessa abitazione, in questo momento, sono appoggiati alla carrozza e non si ha idea di cosa avverrà quando il treno sarà stato rimosso.

L’ultimo step sarà quello di ripristinare i binari che, in più punti, sono stati deformati dall’incidente. Inoltre si dovrà procedere con la ricostruzione della massicciata a mare, quella che, di fatto, ha impedito all’intercity di finire in acqua e alla quale è rimasta miracolosamente appoggiata la motrice del treno proveniente da Milano e diretto a Ventimiglia.

In tutto questo tempo Trenitalia attiverà servizi sostitutivi, ma inevitabilmente il disagio sarà enorme anche per il traffico merci: la tratta è l’unico collegamento tra i porti di Genova e Savona con la Francia senza passare per il Piemonte.

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