Cronaca

Tragedia ad Andora, uomo si spara mentre pulisce il fucile: morto

Andora. Questa mattina un uomo di 80 anni (G.B.) è morto per le conseguenze di un colpo di fucile, in una villetta in Strada Pian Grande, appena fuori dall’abitato di Andora. L’uomo stava pulendo il proprio fucile, regolarmente detenuto, quando, per una tragica fatalità, è partito il colpo che gli è stato fatale.

L’allarme è stato dato da moglie e figlia dell’anziano che, rientrando a casa, hanno iniziato a chiamarlo senza ottenere risposta. Le due donne hanno iniziato a cercarlo per la casa, finché lo hanno trovato in camera sua, riverso sul letto. Il proiettile lo ha colpito all’altezza della clavicola sinistra, e l’anziano è deceduto per la grave perdita di sangue.

Immediata la telefonata al 118, ma i sanitari, una volta sopraggiunti sul posto, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Oltre ai militi della Croce Bianca di Andora sono intervenuti l’automedica del 118 e i Carabinieri, che si stanno occupando delle indagini.

Sia i militari che il magistrato (dottoressa Cristiana Buttiglione) concordano sull’ipotesi della tragica fatalità. La posizione dell’uomo non lascerebbe dubbi: era supino sul letto, ma con le gambe piegate all’esterno, come se fosse stato seduto fino ad un istante prima. Il colpo inoltre non era indirizzato direttamente ad un organo vitale, come accadrebbe in caso di suicidio. In più sul letto vi erano tutte le attrezzature necessarie per la pulizia delle armi: dagli scovolini all’olio per pulire il fucile. Purtroppo G.B. si era dimenticato di aver lasciato carica l’arma quando ha deciso di effettuare quelle operazioni.

A togliere qualsiasi altro dubbio, la mancanza di segni di colluttazione e il fatto che in casa non mancasse nulla (circostanze incompatibili con un eventuale omicidio o l’ipotesi di un’eventuale rapina degenerata), e il fatto che non vi erano situazioni problematiche tali da far pensare a un suicidio.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.