Politica

Svuota carceri, la Lega protesta davanti al Marassi di Genova: “Maroni faceva arrestare i mafiosi, Letta vuol farli uscire”

Lega Nord protesta Marassi svuotacarceri Sonia Viale

Genova. E’ andata in scena come previsto, nonostante la pioggia, la protesta della Lega Nord contro il decreto “svuota carceri” promosso dal governo Letta. Una ventina di militanti, guidati dal segretario ligure Sonia Viale, si sono ritrovati a Genova di fronte al carcere di Marassi per manifestare il proprio dissenso.

“Nonostante la pioggia battente, siamo riusciti a farci sentire da tanti cittadini che ci hanno incoraggiati a proseguire – annuncia la Viale – Il decreto svuotacarceri potrà rimettere in libertà anche i mafiosi e gli autori di reati gravi come quello del killer di Sanremo che ha ucciso solo sette anni fa Antonella Multari. Il 60% dei detenuti in Liguria sono stranieri. Facciamogli scontare la pena a casa loro. I Ministri della Giustizia, telefonino meno agli amici, e concludano più accordi bilaterali”.

“Tantissimi i militanti e i simpatizzanti del nostro movimento che hanno preso parte all’iniziativa, organizzata dalla Lega Nord in contemporanea in tutte le principali città del Nord, per dare un forte segnale contro il provvedimento del governo, che per la quarta volta in due anni svuota le carceri“, racconta il segretario ligure del Carroccio.

“La Lega, con il ministro Maroni aveva fatto entrare in galera i mafiosi, mentre il governo Letta li vuole fare uscire – conclude Viale – E’ una vergogna”.

Nel corso della mattinata, accompagnata dagli hashtag #criminalingalera e #bastaclandestini sui principali social network, è stato distribuito materiale informativo relativo alla situazione delle carceri in Italia e a Genova.

All’iniziativa hanno preso parte anche il Segretario Provinciale della Lega Nord di Genova, Franco Senarega, il capogruppo della Lega Nord in Consiglio Regionale Francesco Bruzzone, il Consigliere Regionale Edoardo Rixi.

Più informazioni

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.