Politica

Spese pazze in Regione, Maruska Piredda: “Lascio l’Idv, opportuno che le strade si dividano”

Maruska Piredda

Liguria. Maruska Piredda lascia l’Idv e passa al Gruppo Misto. Una scelta diretta conseguenza delle indagini sulle “spese pazze” da parte del gruppo regionale del partito di Di Pietro, culminate con l’arresto di Scialfa: “Con una lettera trasmessa all’ufficio di presidenza della Regione Liguria, oggi ho comunicato il passaggio al Gruppo Misto. Alla luce dei recenti fatti che mi vedono coinvolta, ho ritenuto opportuno intraprendere, in modo del tutto autonomo, la scelta di lasciare il gruppo consiliare e il partito dell’Italia dei Valori”.

Mentre emergono i particolari delle ultime perquisizioni della Finanza, Maruska Piredda, indagata insieme agli ex colleghi di partito Scialfa, Fusco e Quaini, lascia quindi il gruppo consiliare dell’Idv in via Fieschi per approdare al Gruppo Misto.

Piredda pur ringraziando il partito di Di Pietro per “l’opportunità di fare politica in questi anni”, si legge ancora nella nota, e “seppur con enorme dispiacere e amarezza per come si sono sviluppati gli eventi”, ritiene che “oggi sia opportuno che le strade si dividano affinché ciascuno possa proseguire il proprio cammino politico”.

La strada che portò Piredda, ex pasionaria Alitalia, dalla Lombardia alla Liguria fu creata direttamente da Antonio Di Pietro, che la volle all’epoca candidata nel listino del presidente Burlando, particolare che le costò l’appellativo di “paracadutata” e che causò non pochi malumori a livello locale.

“In piena fiducia del partito stesso e in particolare del presidente Antonio Di Pietro – ribadisce oggi Piredda – ho sempre agito nel rispetto delle gerarchie politiche, rivolgendomi, qualora mi si fossero presentati dubbi e perplessità, ai dirigenti locali scelti dal partito medesimo. Per quanto mi riguarda, continuerò a portare avanti il lavoro intrapreso in Regione all’interno della maggioranza, come sino a oggi fatto, dando il mio concreto apporto all’attività istituzionale”.

Gabriele Cascino al momento resta l’unico esponente Idv in Regione Liguria, ma in qualità di assessore all’Urbanistica. Il gruppo consiliare ha invece perso i suoi membri: Nicolò Scialfa e Marylin Fusco aderirono al partito Diritti e Libertà quando Idv si spaccò, mentre Stefano Quaini passò prima a Sel e poi abbandonò ogni incarico istituzionale “schifato dalla politica”.

(Il video risale al 6 febbraio 2013, quando Piredda e gli altri tre colleghi furono indagati della Procura di Genova).

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