Cronaca

Morte di Marco Zerlotin, suicidio confermato. Salma cremata in Brasile

Marco Zerlotin

Albenga. Dal Brasile è arrivata la conferma che la morte di Marco Zerlotin, 38 anni, ingauno trasferitosi anni fa a Fortaleza, è stata causata da un gesto volontario. Nulla si sa delle motivazioni che avrebbero portato il giovane a questa decisione.

Ora la salma verrà cremata in Brasile, dopo di che le ceneri verranno trasportate ad Albenga. Ancora impossibile però prevedere i tempi del trasferimento, a causa delle procedure burocratiche necessarie.

Marco era figlio di Beppe Zerlotin, molto noto in città in quanto titolare del chiosco in Piazza Petrarca, nei pressi del parcheggio della Croce Bianca. Il chiosco fu bersaglio il 2 marzo 2011 di un attentato incendiario: all’epoca Beppe, oggi 71enne, riaprì il locale grazie una sottoscrizione pubblica nata dall’appello di Antonio Ricci.

E’ il secondo lutto in famiglia, dopo quello del 2005 quando il figlio Emiliano, carabiniere che prestava servizio al reparto radiomobile di Alassio, rimase vittima di un incidente stradale con la moto a Lusignano.

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