Cronaca

Il ristorante è chiuso per ferie, ma i dipendenti lo tengono aperto: a giudizio per appropriazione indebita

Tribunale

Finale L. Il ristorante ufficialmente era chiuso per ferie, ma in realtà qualcuno lo aveva tenuto aperto ad insaputa del proprietario. E’ questa almeno l’accusa contestata a due allora dipendenti del ristorante “Napoleone” di via Concezione a Finale Ligure che sono finiti a giudizio per appropriazione indebita. Secondo la denuncia del titolare del locale, un milanese, i due, E.C., 42 anni, e M.M., una romena di 37 anni, hanno mandato avanti il ristorante per dieci giorni in un periodo in cui sarebbe dovuto invece restare chiuso.

In particolare, dal 1° al 30 ottobre del 2007, lo staff del locale avrebbe dovuto godere delle ferie, ma dal 19 al 29 questo sarebbe stato regolarmente aperto proprio dai due dipendenti (difesi dall’avvocato Valentina Barbetti, che, oltre che incassare i soldi dai clienti, avrebbero utilizzato le scorte di alimenti presenti ed anche ordinato alcuni cibi freschi. Di qui l’accusa di appropriazione indebita.

Stamattina in tribunale è stata celebrata un’udienza del processo durante la quale è stato sentito come testimone il titolare del locale. L’imprenditore ha raccontato che clienti e fornitori gli hanno confermato di aver visto il ristorante aperto in quei giorni, ma anche che il registratore di cassa ha emesso degli scontrini fiscali. Il processo è stato poi rinviato per continuare l’audizione dei testimoni.

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