Politica

Elezioni Cengio, rinviata la decisione del Consiglio di Stato: i primi commenti di Marenco e Dotta

Comune Cengio

Cengio. E’ stata fissata per il prossimo 11 marzo l’attesa sentenza del Consiglio di Stato sulle elezioni comunali di Cengio, dopo che il Tar aveva dato ragione all’avversario del sindaco in carica, Francesco Dotta, e con l’attuale primo cittadino, Sergio Marenco, che aveva invece ricorso al tribunale amministrativo di secondo grado contro la decisione del Tar, che aveva a sua volta ribaltato il voto delle urne, riscontrando vizi formali che avevano contraddistinto lo spoglio. Per il Tribunale amministrativo di primo grado 8 i voti riassegnati a Dotta, che quindi avrebbe vinto le elezioni con uno scarto di 5 voti.

Ecco il primo commento a caldo del sindaco Marenco: “Per quello che mi riguarda proseguirò il mio lavoro amministrativo e aspetto con serenità la pronuncia del Consiglio di Stato, convinto delle mie ragioni in merito allo spoglio elettorale”.

Per Cengio, comunque, non ci sarà un possibile ritorno alle urne. Come prevede la legge, infatti, subito dopo la sentenza del Consiglio di Stato, salvo un possibile nuovo ricorso in Cassazione, si darà efficacia al provvedimento con Sergio Marenco che resterebbe in carica in caso di vittoria, oppure con la sostituzione nel ruolo di sindaco e Francesco Dotta nuovo primo cittadino cengese.

Quest’ultimo ha dichiarato: “Sono soddisfatto della volontà del Consiglio di Stato di esaminare al meglio le carte e i documenti. Mi pare una decisone rispettosa delle parti, considerata l’importanza della sentenza. Per ora proseguirò nella mia opera di opposizione a questa giunta e questa maggioranza, fiducioso sull’esito del ricorso”.

Per conoscere le sorti dell’amministrazione cengense bisognerà, quindi, attendere il prossimo 11 marzo con il dibattimento finale e il pronunciamento della sentenza da parte del Consiglio di Stato.

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