Cobas Scuola contro gli orari lunghi alle medie: “Mantenere la mensa e i pomeriggi”

alunni scuola

“Siamo contrari a qualunque ipotesi di revisione dell’orario della scuola media che preveda l’eliminazione della mensa nel tempo normale e l’eliminazione dei pomeriggi”. Con queste parole i Cobas Scuola prendono posizione sulla possibile applicazione degli “orari lunghi”.

“Simile proposta non dovrebbe neppure essere considerata – continuano – Andrebbe fatto un referendum tra le famiglie che fruiscono della mensa, prima di tutto, che è un presidio sociale che va rafforzato soprattutto per le famiglie più deboli. Ma anche le altre famiglie hanno problemi a far pranzo alle 14-14.30; offrirebbero un pasto riscaldato ai figli e addirittura non mangerebbero più con i figli. Una catastrofe”.

“La scuola media non può andare verso questa deriva – insistono ancora i Cobas Scuola – in un periodo in cui c’è bisogno di più mense, più trasporti, più servizi sociali, più tempo scuola, più apertura delle scuole e delle mense. Non possiamo favorire società private di tipo sportivo che usano le nostre palestre, non possiamo favorire le poche famiglie agiate a discapito della grande massa. Dobbiamo rispettare le esigenze dietetiche dei nostri figli. Dobbiamo sviluppare la qualità della scuola”.

Non è la prima volta che i Cobas Scuola intervengono sul tema: a dicembre avevano proposto di aprire le mense scolastiche anche nei weekend, per fornire un pasto a tutti quei bambini le cui famiglie, a causa della crisi, avessero problemi a dar loro da mangiare.

Ora la nuova presa di posizione contro possibili revisioni dell’orario alle medie. “Per questo abbiamo fatto partire un grande movimento provinciale a favore delle mense scolastiche, contro gli orari lunghi, a favore dell’apertura pomeridiana delle scuole”, concludono

Più informazioni

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.