Politica

Ciangherotti fa ironia su Vazio: “Brindo alla sua salute, aveva dato Berlusconi per finito ma Renzi lo ha smentito”

Eraldo Ciangherotti champagne per Franco Vazio

Albenga. “Contrordine, compagni”. E’ l’ironia l’arma scelta da Eraldo Ciangherotti, ex assessore ingauno, per commentare l’incontro del segretario del PD Matteo Renzi con il leader del centrodestra Silvio Berlusconi, ospite sabato pomeriggio alla sede romana del Nazareno: “Lo storico incontro ha di fatto aperto le porte della terza repubblica, con l’accordo sulla legge elettorale per scegliere la prossima squadra di governo”.

Inevitabile, dice il forzista nel suo classico stile pungente: “Singolare che proprio il babau della sinistra, il Caimano, il pregiudicato, il condannato sia stato ricevuto dalla sinistra con gli onori di casa. Perché senza di lui, in Italia, piaccia o no, non si riesce a fare nulla. Se si vuole cambiare il paese, bisogna parlare con lui, perché non si può ignorare uno dei principali partiti d’Italia. Matteo Renzi, che non è uno stupido, se è reso conto”.

“Ora, però, dalle nostre parti c’è grande preoccupazione, impazienza – continua Ciangherotti – Che dirà il nostro Franco Vazio, parlamentare per miracolo, prima socialista poi bersaniano e quindi renziano della terza ora, a proposito di quanto successo? Dopo aver dovuto giustificare la nascita di un governo con il centrodestra, tentare di spiegare ai suoi elettori il suo entusiastico appoggio ad un inutile esecutivo con Alfano, Quagliariello e De Girolamo, come farà ora? Cosa dirà di Berlusconi, lui che solo poche settimane or sono affermò ‘Esiste una nuova maggioranza che prescinde da Berlusconi e dai voti dei suoi falchetti, una nuova maggioranza che non subirà ricatti da nessuno. Il re è nudo… e credo che più nessuno lo potrà o meglio lo vorrà vestire’?”.

“Cosa si inventerà adesso? – si chiede ancora il fedelissimo del Cavaliere – Dirà che a vestire il Re Berlusconi è stato proprio il suo Renzi? E cosa intendeva l’esponente parlamentare del Pd albenganese, dopo l’esito favorevole del voto di fiducia nei confronti del Governo Letta, quando affermò, il 2 ottobre scorso, ‘Senza risentimento e senza odio, ma con grande determinazione il Parlamento ed il Paese hanno voltato pagina’?”.

L’ironia si concretizza alla fine in un brindisi: “Una bottiglia di champagne è d’obbligo, oggi, per brindare alla salute dell’Onorevole Vazio. Si, perchè ancora una volta, Franco Vazio e tutti quelli che come lui hanno celebrato i funerali anticipati di Silvio Berlusconi, sono stati smentiti clamorosamente dai fatti. E questa volta, lo smacco è doppio, perché a riabilitare Berlusconi, a risuscitare la sua persona, a riconoscere statura politica al leader del centrodestra, al loro avversario storico, è proprio il “loro” Renzi, segretario del PD”.

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