Alassio. Non ci sarà una vera e propria indagine interna, ma i 30 studenti dell’istituto alberghiero di Alassio che usufruiscono dei servizi sostitutivi di Trenitalia per la frana di Andora vogliono isolare il responsabile dei gravi atti vandalici avvenuti sui bus sostitutivi messi a disposizione dalla direzione passeggeri di Trenitalia Liguria.
Questa mattina si è svolto un incontro tra la vice preside dell’istituto Antonella Annitto e gli stessi studenti: saranno proprio loro a svolgere una indagine per individuare l’autore degli atti vandalici. “Non è giusto che ci rimettano tutti i ragazzi e l’immagine dell’istituto, al di là dell’importanza del servizio bus sostitutivo. Mi auguro che il responsabile possa essere individuato. Lascerò agire i ragazzi, che hanno dimostrato grande responsabilità…Resta chiaro che la scuola non è responsabile di quello che fanno ragazzi fuori dall’istituto ma è opportuno chiarire la vicenda”.
I pullman erano stati attivati, a seguito di una richiesta del preside dell’istituto superiore “Giancardi–Galilei-Aicardi” di Alassio, per venire incontro alle esigenze dei numerosi studenti che quotidianamente prendono il treno dalla stazione di Diano Marina verso la città del Muretto.
Trenitalia ha presentato una denuncia contro ignoti: sarebbero stati tagliati i sedili, strappate le tende e gli interni dei mezzi sarebbero stati ricoperti di scritte. Tutti i danni rilevati sono stati segnalati dalla società che gestisce il servizio sostitutivo e che coinvolge gli studenti dell’alberghiero alassino.