Economia

Alassio, “mini Imu” e Tares: nessuna stangata

comune alassio

Alassio. Il Comune di Alassio nel 2013 non ha aumentato le aliquote I.M.U. e dunque non è dovuta la cd “Mini Imu” da nessun contribuente avente proprietà nel territorio alassino. Nessun allarmismo, quindi, per il paventato termine ultimo del 24 Gennaio: ad Alassio nulla è dovuto in quella data.

Relativamente alla TARES, l’importo dovuto al Comune di Alassio risulta pressoché invariato rispetto all’anno precedente, con la sola eccezione di un aumento inferiore al tre per cento dovuto all’obbligo della copertura integrale del costo del servizio. Nessuna “stangata” dunque per commercianti e attività ricettive che non avranno alcun aggravio significativo, così come nessun altro contribuente.

Anche le modalità di pagamento saranno “soft”. Infatti il saldo TARES verrà inviato a breve al domicilio dei contribuenti con modello f24 precompilato e pagabile in Posta ed in banca, e potrà essere assolto in due rate con scadenza 31 Gennaio e 28 Febbraio. Nella seconda rata, scadente il 28 Febbraio, sarà inclusa la maggiorazione, pari a 0,30 centesimi al mq., a esclusivo vantaggio dello Stato.

Le scadenze (considerata l’estrema complessità della norma e la sua recente evoluzione) non avranno carattere perentorio. Di conseguenza, in caso di ricezione della bolletta in prossimità del 31 Gennaio, il pagamento potrà essere effettuato entro dieci giorni dalla ricezione senza alcun aggravio o sanzione.

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