Economia

Tirreno Power, il ministro Orlando: “Valuteremo la perizia della Procura e correttezza AIA”

Vado L. “La Procura indaga e lo fa con la massima serenità ed impegno, però il Ministero fa un altro ruolo e dovrà valutare la perizia per vedere elementi che possano rendere incongrua e non corretta l’AIA. Dobbiamo mantenere distinti il profilo penale da quello amministrativo”. Lo ha detto oggi il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando a Savona parlando dell’inchiesta su Tirreno Power e la centrale termoelettrica di Vado Ligure, con al centro la perizia che sarà consegna dalla Procura al Ministero.

“La perizia può consentire una riapertura della procedura. Tuttavia ora non si possono fare conclusioni perché bisogna analizzare i dati della consulenza che sarà sottoposta ad ampia valutazione dai nostri tecnici” aggiunge il ministro.

“Non penso che il sistema carbone possa essere messo in discussione per una inchiesta o una perizia, si sta lavorando a livello nazionale ad un piano energetico. La vicenda di una autorizzazione relativa ad una singola centrale si deve basare sulle normative vigenti”.

“La perizia può far emergere uno scenario nuovo rispetto alla procedura di AIA, tuttavia arriva dopo il rilascio dell’autorizzazione: per questo l’aspetto principale da capire e se l’AIA prenda o meno in esame i dati emersi nella consulenza della Procura; altrimenti sul piano amministrativo bisognerà allora valutare come cambiarla” conclude il ministro Orlando.

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