Cronaca

Serial killer, il panico corre tra trans e prostitute: per gli inquirenti Gagliano potrebbe colpire a breve

Savona. Solo e braccato, Bartolomeo Gagliano ha bisogno di soldi per proseguire la sua fuga. E’ un dato evidente per gli inquirenti, che temono un nuovo atto criminale del serial killer dileguatosi martedì scorso dopo il mancato rientro nel carcere di Marassi. Probabilmente Gagliano potrebbe mettere a segno una rapina di auto-finanziamento e, sempre secondo gli investigatori, a breve.

Ancora nessun segno del 55enne pluriomicida. Proseguono le ricerche frenetiche in Liguria e nelle regioni limitrofe, ma per ora non ci sono tracce dell’uomo né della Fiat Panda Van di colore verde con cui si è allontanato da Genova dopo essersi fatto accompagnare dall’ignaro panettiere di Savona.

Agli inquirenti sono giunte segnalazioni della sua presenza al pronto soccorso di Lavagna e nella passeggiata di Recco: avvistamenti che non hanno trovato conferme. Tra le ipotesi quella della fuga nella vicina Francia, ma in pochi la avallano. “E’ andato a sud”, ipotizza un investigatore. “E’ ancora qui nella zona”, sostiene un altro.

Roberta Bruzzone, criminologa e psicologa forense, originaria di Finale Ligure e volto noto in tutta Italia per aver seguito casi di cronaca nera che sono rimbalzati sui principali quotidiani nostrani, traccia a grandi linee il comportamento da tenere nel caso in cui si incappasse in un soggetto come Bartolomeo Gagliano.

“Dire di stare calmi è un suggerimento di difficile di attuazione, ma bisogna fare di tutto per non essere presi dal panico – dice l’esperta – E’ consigliabile assecondarlo, parlare con un tono di voce basso, evitare di piangere o urlare. Si tratta di un soggetto frustrato e squilibrato, non bisogna farlo alterare. Questo raccomando: non fate gli eroi e non improvvisatevi investigatori da salotto. Tenete un comportamento per quanto possibile tranquillo e non azzardate passi falsi. Non c’è bisogno che sottolinei quanto Gagliano sia pericoloso”.

Gagliano è armato, probabilmente ha con sé una pistola calibro 7.65. Per il procuratore capo di Genova, Michele Di Lecce, “è un soggetto altamente pericoloso, ma al momento solo in linea teorica”.

In tutta la Liguria si è subito diffuso il terrore tra prostitute e trans: alle spalle di Gagliano ci sono tre omicidi e un tentato omicidio tra lucciole e transessuali. Presidi a “luci rosse” la notte scorsa sono rimasti a Chiavari, a Lavagna, e in alcuni quartieri di Genova, oltre a quelle che lavorano nei vicoli del capoluogo ligure.

La notizia della fuga di Gagliano ha fatto il giro nell’ambiente e molte prostitute hanno iniziato a diffidare dall’accettare incontri con clienti non conosciuti. La “psicosi” si sta estendendo anche fuori dalla regione.

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