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Savona calcio: che amarezza. Un errore di Puccio condanna alla sconfitta i biancoblù di Cordarisultati

Savona Sudtirol

Chiavari.  Rossi dalla rabbia come il colore della divisa indossata al “Comunale” dal Savona. Questo il sentimento dei giocatori biancoblù e dei numerosi tifosi al seguito quando il sig Pezzuto fischia la fine del derby con la capolista Entella.

Vincono (1 a 0) i padroni di casa con una rete di Marchi ma Puccio, con un errore clamoroso, rende agevole il compito della punta di mister Prina.

Gli uomini di Corda escono sconfitti dal derby con l’Entella condannati dall’errore clamoroso di Puccio che vanifica una grande prestazione del Savona, soprattutto nella prima frazione quando i savonesi mettono alle corde la capolista.  Ancora una volta, super la prestazione di Simone Aresti autore di due parate magistrali.

La partita. Mister Corda l’aveva annunciato alla vigilia: l’emergenza non è finita. Il tecnico savonese, infatti, con il rientro di Aresti, cambia solo il portiere rispetto alla partita vittoriosa con il Sudtirol portando in panchina Giuliatto e Demartis, a disposizione ma non ancora al meglio della condizione.

L’allenatore sardo bissa l’esperimento di Puccio sulla destra e schiera il suo tradizionale 4 – 4 – 2; Prina, dal canto suo, mette in campo la sua squadra con Volpe, Cesar, Russo e Cecchini a difesa di Paroni, a centrocampo Di Tacchio posizionato davanti alla retroguardia a dar manforte ai compagni aiutato da Troiano e Staiti; in avanti Sarno, Magnaghi e Guerra.

La prima occasione capita al 4’ ed è dei padroni di casa con Sarno che pennella una palla per Magnaghi, il centravanti serve sull’out destro Staiti che fa partire un tiro cross che attraversa tutta l’area piccola.

Il Savona prova a rispondere colpo su colpo e al 6’ con una precisione azione in velocità, Gentile arriva al tiro che Paroni non trattiene ma nessuno dei biancoblù è pronto ad intervenire.

La partita è viva e all’8’ l’Entella entra facilmente in area con Cecchini che mette un tiro cross sul quale Aresti è bravissimo a smanacciare ma l’estremo sardo è addirittura fenomenale quando, sul prosieguo dell’azione, interviene di piede sul tiro a botta quasi sicura su Sarno.

Le due squadre si affrontano a viso aperto con continui capovolgimenti di fronte come al 10’ quando Cesarini in collaborazione con Virdis ruba una palla sulla trequarti avversaria e calcia dal limite con la palla che, strozzata, esce alla sinistra di Paroni.

Col passare dei minuti le azioni da rete diminuiscono ma l’intensità in campo è sempre alta con le due squadre che non rinunciano ad arrivare nella metà campo avversario. Al 23’ è ancora il Savona a “sporcare” i guanti di Paroni con un tiro cross che il portiere di casa alza in corner.

Alla mezzora il Savona va nuovamente vicino al gol ancora con Puccio che arriva sul fondo e crossa al centro dove Paroni non controlla e mette in ambasce i suoi compagni che alleggeriscono con difficoltà.

È il momento del Savona che con l’asse Marras – Puccio spadroneggia sulla corsia di sinistra e da un cross dell’ex giocatore dell’Inter, al 33’ Cattaneo fa la sponda ma Virdis e Cesarini si ostacolano a vicenda.

Il Savona gioca bene e la capolista sembra essere alle corde con “Veleno” Cattaneo solito motorino a coprire tutta la fascia e a duettare con Virdis e Cesarini.

L’Entella prova ad uscire dall’angolo con un calcio piazzato che, però, Sarno calcia altissimo sopra i pali della porta di Aresti.

Al 42’ sale in Paradiso Simone Aresti. Il portiere sardo con un colpo di reni ancora più difficile dell’intervento di inizio partita, mette la mano per deviare in angolo una palla velenosissima sporcata da Marconi sul colpo di testa di Troiano.

Le squadre tornano negli spogliatoi con uno 0 a 0 tutt’altro che noioso. In avvio di secondo tempo, Ninni Corda manda subito in campo Giuliatto al posto di Carta. Il tecnico di casa risponde, qualche minuto dopo, togliendo dal campo Magnaghi per inserire Marchi.

L’Entella prova a spingere sulle fasce con una certa intensità ma è dal centro che la capolista ha una buona opportunità al 53’ quando Di Tacchio calcia dal limite dell’area un calcio piazzato che, però, finisce alle stelle senza impensierire Aresti.

L’Entella prova il forcing ma la rete dei padroni di casa arriva, al 58’,  solo per un clamoroso errore di Puccio che, di testa, colpisce debolmente e consente a Marchi di rubar palla e superare un incolpevole Aresti.

Il colpo è duro per il Savona che, però, non si arrende e, dopo qualche minuto di sofferenza, ricomincia a spingere alla ricerca del pareggio ma fa fatica ad entrare nell’area di Paroni.

Al 73’ Corda prova l’ultima carta lanciando nella mischia il granatiere Sarao al posto proprio di Puccio, in difficoltà dopo l’errore costano ai biancoblù la rete dello svantaggio; Prina, un minuto più tardi, risponde togliendo Staiti per Padela.

Il Savona si riversa in attacco e mette in grossissime difficoltà i padroni di casa e con una mischia al 77’ va ad un metro dal gol ma la retroguardia dell’Entella anticipa di un soffio su Cesarini.

I biancoblù di Corda – per l’occasione in completo rosso – non ci stanno a tornare a casa con una sconfitta immeritata e Cesarini prova a vestirsi da uomo derby quando all’80’ entra in area ma viene contrato in calcio d’angolo.

La veemenza savonese, però si spegne contro la difesa di casa che difende strenuamente un risultato importante per il prosieguo del campionato.

Il tabellino di V. Entella – Savona:  1 – 0

Reti:  58’ Marchi

V. Entella: Paroni, Volpe, Cecchini, Di Tacchio, Russo, Cesar, Staiti (74’ Padela), Troiano, Magnaghi (52’ Marchi), Sarno, Guerra (57’ Moreo). A disp. Zanotti, Pedrelli, Raggio Garibaldi, Argeri. All: Luca Prina.

Savona: Aresti, Puccio (73’ Sarao), Carta (46’ Giuliatto), Maccarrone, Marconi, Gentile, Marras (55’ Demartis), Agazzi, Cattaneo, Cesarini, Virdis. A disp. Capello, Spirito, Rudi, Esposito. All: Ninni Corda.

Arbitro: Pezzuto di Lecce (Maspero di Como e Leali di Brescia)

Note. Angoli (4 – 4). Ammoniti: Volpe (E), Moreo (E); Demartis (S), Cattaneo (S). Recupero: (s.t.)

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