Politica

Regione, Marco Scajola: “Il modello Burlando ha fallito, Liguria in ginocchio”

Consiglio Regionale della Liguria

Liguria. “Il modello Burlando ha fallito e la dimostrazione evidente è lo stato in cui verte la nostra regione, fanalino di coda del Nord Italia. In questi tre anni abbiamo assistito ad azioni amministrative improvvisate e poco coraggiose che non sono state in grado di affrontare le problematiche gravi in cui versano i liguri”. Così ha dichiarato in Aula questa mattina il vice capogruppo di Forza Italia in Regione Marco Scajola.

L’esponente di Forza Italia ha proseguito: “In Europa come in Italia vi è una crisi economica spaventosa e certamente non è facile amministrare in questa situazione, tuttavia è altrettanto vero che Burlando in questi anni aggregando una maggioranza diversificata al suo interno e spesso litigiosa, non è stato in grado di programmare politiche risolutive, concentrando l’azione amministrativa in piccoli spot fatti qua e là sul territorio. Burlando ha cercato di portare il suo modello politico anche in diversi Comuni liguri, facendo in modo che si creassero maggioranza disomogenee, vincenti forse nei numeri, ma assolutamente fallimentari per quanto concerne l’azione politica ed amministrativa”.

“In Liguria – ha sottolineato Scajola – il 40% dei giovani sotto i 35 anni non ha lavoro, record negativo a livello nazionale. La Giunta regionale è ferma e le uniche proposte sono arrivate nei mesi scorsi da Forza Italia che ha promosso un Consiglio regionale monotematico. Abbiamo proposto sgravi fiscali per le piccole aziende, incentivi alla formazione di personale qualificato in base alle esigenze del mercato ligure, azioni di promozione del “Made in Liguria” . Tutto questo non è stato mai preso in seria considerazione dalla Giunta di centro sinistra ed i risultati si vedono”.

“Per le famiglie che vivono una situazione di grande difficoltà e disagio – aggiunge il consigliere regionale di Forza Italia – abbiamo proposto una legge specifica per sostenerle, con pochissime risorse si può mettere in moto un sistema di solidarietà e di assistenza che aiuterebbe soprattutto coloro i quali hanno maggiori difficoltà. Tutto questo è ancora fermo in Commissione, poiché la sinistra si divide anche e soprattutto su tematiche etiche e non riesce ad esprimere un parere univoco”.

“Quindi tutto è fermo, niente è programmato, tutte le azioni sono finalizzate a tamponare l’emergenze,con scelte spesso sbagliate, ed i liguri ne pagano le conseguenze. Auspichiamo che vi sia un cambio di rotta e che dagli spot elettorali e dai contentini dati qua e là sul territorio si passi a politiche amministrative serie e condivise. Noi faremo la nostra parte, ma se questa tendenza non verrà cambiata allora meglio che si arrivi presto alle elezioni” conclude Marco Scajola, vice capogruppo di Forza Italia.

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