Cronaca

Rave party in centro a Savona, il questore chiude l'”Omnia” per 30 giorni

Omnia - ex ju bamboo

Savona. Su provvedimento del questore, è stato chiuso per 30 giorni il locale “Omnia” (ossia l’ex discoteca “Ju Bamboo”) di via Famagosta in cui, il 20 dicembre scorso, è andato in scena un rave party degenerato in rissa e conclusosi con l’arresto di tre persone.

Si tratta dell’epilogo di una notte di droga ed eccessi iniziata intorno a mezzanotte e mezza quando i carabinieri avevano identificato e denunciato un ventottenne savonese, L.P., sorpreso con diversi grammi di hashish in tasca, all’interno della discoteca. Intorno alle due ad essere segnalati alla Prefettura erano stati invece due milanesi, uno di 28 e l’altro di 29 anni, pizzicati ad assumere metanfetamine. Situazioni che hanno allarmato non poco i militari che hanno capito subito il genere di serata che stava andando in scena in pieno centro città. Un evento che, probabilmente grazie al tam tam su internet, ha richiamato persone non solo da Savona e dintorni, ma anche da Milano.

I disordini sono iniziati quando, alle tre, la musica è stata spenta: i partecipanti alla serata, quasi tutti sotto l’effetto di alcol e droga, hanno iniziato a protestare rifiutandosi di lasciare il locale. A quel punto hanno cominciato a picchiarsi tra di loro generando il caos. Gli addetti alla sicurezza hanno chiesto aiuto ai carabinieri che sono intervenuti. Gli uomini dell’Arma sono riusciti a fermare i giovani ribelli rimediando anche qualche calcio e spintonte (due militari si sono fatti medicare lesioni lievi). In tre sono finiti in manette (S.S., 36 anni, A.S., di 22, e una ragazza, A.M., di 25 anni) mentre una quarta ragazza è stata solo identificata.

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