Savona. I “duri e puri” sono andati avanti tutta la notte, rimanendo sul campo e portando avanti una protesta che, nella giornata di ieri, ha paralizzato la città, ma da questa mattina la situazione si è sbloccata.
Intorno alle 7 polizia e forze dell’ordine che, da ore, hanno gli occhi puntati su questi manifestanti un po’ improvvisati, hanno rimosso i blocchi stradali che tanti disagi hanno creato alla circolazione. Ora la viabilità è scorrevole in ogni zona della città.
In queste ore erano ancora un centinaio i “forconi” attivi che, però, dopo ore di “pressing”, si sono convinti a desistere. Ieri la protesta ha creato veri e propri tappi per la viabilità: sotto la Torretta, in piazza Saffi, piazza Mameli, piazza Leon Pancaldo.
I vari cortei che hanno messo in scacco Savona per circa 12 ore hanno riunito cittadini e studenti in un generale rigurgito verso i politici e verso un governo a loro detta incapace di fare gli interessi della gente comune. Molti si sono sdraiati in mezzo alla carreggiata per impedire il fluire delle macchine fino ad arrivare a veri e propri blocchi, mentre i commercianti, dal canto loro, hanno tenuto abbassate le saracinesche in segno di disappunto. Il tutto condito da cori e sfottò che hanno avuto come obiettivi anche i crocieristi pronti a imbarcarsi sulla Costa Serena.
Oggi, però, è un altro giorno, e, a quanto pare, iniziato nel segno della normalità.