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Pallavolo, Acqua Minerale di Calizzano Carcare: successo al tie-break nel derby con l’Albengarisultati

Sport 2013 14

Carcare. Gli appassionati del volley femminile stanno assistendo ad un campionato di Serie C ligure veramente unico e divertente. Un campionato cha dà spazio a repentini cambiamenti di classifica e risultati per niente pronosticabili. Dando per certa la marcia trionfale del Carcare che, però, avanza con il freno tirato avendo lasciato 2 preziosi punti derivanti da incontri superati al solo tie-break, confermandosi comunque al primo posto, mantenendo inalterato il primato dei 7 incontri vinti consecutivamente che diventano 9 sommando le gare di Coppa Liguria. Ma allora, reiterando un trascorso assunto, è il Carcare la squadra da battere? A questo punto diciamo di sì, anche se si assottiglia il divario in testa alla classifica.

Un derby Carcare-Albenga, aspettato con dovuta dedizione, considerato decisivo per le sorti del campionato. Una gara veramente ad alto livello che rimarrà a futura memoria come irripetibile per la sua elevata caratura di gioco.

Possiamo sicuramente asserire “ab illo tempore” che in Val Bormida non si assisteva ad un incontro di pallavolo di questa portata. L’ignaro spettatore che ha osservato l’incontro, non avrebbe mai annoverato tale gare in una di Serie C ma, per il gioco, la velocità e la tecnica espressa, sicuramente a qualche categoria superiore.

Ma passiamo alla gara. Sicuramente attesa e preparata da tempo, tanto che la tensione era palpabilissima. Inizia bene il Carcare che si porta subito in vantaggio 7-3, manifestando una buona logica difensiva affidando la seconda linea al supporto di Cerrato che riesce quasi a fare miracoli. Il vero miracolo, però, è nelle mani di Rollero che fa un po’ la protagonista in questo inizio di gara. Altra stella dell’attacco è la ritrovata capitana Viglietti che non fa distinzioni di posizioni quando deve attaccare facendosi perdonare i pochi errori in ricezione.

Il Carcare esprime un gioco diverso da quelli che abbiamo sino ad oggi assistito; Davide Bruzzo e Parodi hanno ben lavorato su quegli schemi che, forse, sono stati oggetto di meditazione notturna, ma rilevatisi vincenti, Un set che il Carcare Acqua Minerale di Calizzano supera 25-12, conscio che l’Albenga è una formazione che non demorde.

Infatti il neo si concretizza nel secondo set. Non gira per il verso giusto ed il Carcare è in affanno. Un poderoso gesto atletico di Rollero consente il momentaneo pareggio 4-4. Si legge bene l’attacco del Carcare che consente allo smaliziato muro dell’Albenga di neutralizzarne gli attacchi. Se le studia veramente tutte la regia di Marchese per cercare una soluzione. Il gioco si caratterizza con lunghi scambi e veloci recuperi a tutto campo. Impossibile raccontare tutto.

L’Albenga, squadra formata da giocatrici di un certo livello e di acclamata esperienza, non molla il suo vantaggio sino al 14 pari, quando la reattività biancorossa si fa sentire. Si concretizzano gli attacchi di Cerrato e i colpi centrali sono i più sicuri con il grosso apporto fornito da Giordani. Sembra cosa fatta per il Carcare che riprende il ritmo giusto e stacca di 3 punti l’Albenga: 20-17. Bruzzo cambia qualcosa, inserisce Moraglio e Briano Francesca, rafforza in pratica la difesa, lasciando inalterata la linea d’attacco. Forse comprende che l’Albenga avrebbe, di lì a poco, aumentato la sua azione offensiva. Pronostico che si avvera. L’Albenga ed il Carcare si appaiano sul 24 pari. Patty manda in rete un attacco ed offre il servizio alle avversarie che con un ace chiudono il set 24-26.

Tutto rimandato al terzo set. Anche qui sono state innumerevoli le fasi di gioco da raccontare, ma il Carcare conquista agevolmente il set con un punteggio dal poco commento: 25-12. Incontenibili la centrale Briano e Giordani, che blocca con dei muri che incucono le avversarie a riparare nei pallonetti per poter passare. Se bisogna dirla tutta un plauso deve essere rivolto a Torresan, che non ha esitato un attimo ad intercettare ciò che le ingaune facevano giungere nel settore di competenza. Quindi 2-1 per il Carcare, in una gara che poteva essere sicuramente già chiusa.

Ma lasciamo spazio al divertimento e all’adrenalina che si sta esponenzialmente producendo nei due settori di campo. Quarto set. L’Albenga assimila le urla del proprio mister ed impianta una gara al massimo delle sue energie fisiche e mentali. Un’Albenga che merita, un Carcare che convince. Risultato? un bel set che se lo conquista l’Albenga con un 18-25.

Allora, per la seconda volta consecutiva (dopo sabato scorso contro l’Albaro) il Carcare deve ricorre al tie-break. Un quinto set connotato dai lunghi scambi che trova una compattezza nell’attacco biancorosso, che non affanna la chiusura della gara con un convincente 15-9, conquistando la settima vittoria consecutiva con una ferrea prima posizione, anche se distaccato di un solo punto dalle sue inseguitrici che ad oggi sono l’Albissola e il Sanremo (18 punti), considerato che l’altra inseguitrice, il Tigullio, perde la gara in casa del Quiliano, restando comunque in posizione privilegiata con 15 punti.

Il campionato continua e nell’ottava gara sarà proprio il Sanremo ad ospitare il Carcare nella delicatissima trasferta di sabato 7 dicembre, mentre compito facile, almeno sulla carta, per l’Albissola che ospiterà la modesta formazione genovese del Volare Volley. Per il momento il Carcare detiene un primato che sarà per molto tempo non solo l’icona della società ma il dubbio di altre formazioni che, prima o poi, avranno l’onore di incontrare le leonesse di Carcare.

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