Cronaca

Morte di Santino Barberis all’Italiana Coke: 9 a giudizio

Cairo M. Sono nove le persone rinviate a giudizio per la tragica morte di Santino Barberis, l’operaio colpito da una pala meccanica all’Italiana Coke di Bragno. Lo ha deciso stamane il giudice Emilio Fois, firmando il provvedimento per tutti e nove gli indagati.

Si tratta di Augusto Ascheri, presidente di Italiana Coke; Claudio Giromini, loanese direttore stabilimento Bragno; Giancarlo Bruni, responsabile sicurezza Italiana Coke; Giampaolo e Alfio Bagnasco, datori di lavoro del palista; Marco Prestipino, dirigente Emi; Flavio Ferraro, direttore tecnico Emi; Ferruccio Boveri e Renato Ginola, presidente del cda e direttore tecnico della Simic.

Il quandro risarcitorio è già stato definito, nel frattempo, per cui la famiglia dell’operaio ha ritirato la costituzione di parte civile. L’incidente fatale risale al 14 settembre del 2011. Gli avvocati difensori (fra questi i legali Fausto Mazzitelli e Amedeo Caratti del foro di Savona) stanno definendo la linea per il procedimento penale.

Santino Barberis, 61 anni, fu urtato da una pala operatrice guidata da un collega che stava operando a bordo del mezzo senza rendersi conto di quello che sarebbe accaduto lì a poco. I due operai lavoravano per conto di due ditte esterne (e diverse, la Sicim uno e la Bagnasco l’altro) all’interno ell’azienda cairese.

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