Cairo M. La pellicola non sarà surclassata dal digitale, semmai si affiancherà ad esso costituendo un’alternativa dal fascino più raffinato. Ne è convinto Marco Pagni che ha rilevato il ramo di Ferrania specializzato nella produzione di pellicole e che parla di un settore che, a livello mondiale, è in crescita.
“Avere a disposizioni le competenze del personale di Ferrania e le sue attrezzature costituiscono gli ingredienti base per fare pellicole, che vengono realizzate solo se si hanno materie prime di un certo tipo e lavoratori competenti e capaci – dice Pagni – La pellicola ha un grandissimo mercato a livello mondiale ed è in crescita, al contrario di ciò che accade in Italia in cui l’industria ha ceduto per moda ad altro”.
“Come non sono spariti i quadri con la fotografia, allo stesso modo non sparirà la pellicola col digitale – dice ancora Pagni – Quest’ultimo è un mezzo immediato mentre pellicola, anche se oggi è più o meno altrattanto immediato, necessita di un minimo di pensiero sulla luce e su come creare un’emozione”.
“Noi forniamo un servizio che va dalla fabbricazione al trattamento della pellicola. I nostri collaboratori sono giovani, sono ex dipendenti di Ferrania, però dovremo formarne altri. Comunque le doti che ho trovato qui nei tecnici di Ferrania, ossia competenza e tenacia, non le ho trovate da nessun’altra parte in cui mi è capitato di lavorare” conclude Pagni.