Comitato sanitario Val Bormida: nuove assemblee sul territorio contro i tagli alla sanità

ospedale cairo

Val Bormida. Il Comitato Sanitario Locale Valbormida prosegue le sue attività organizzando una serie di assemblee associate a manifesti di denuncia sulle condizioni delle sanità pubblica affissi in tutti i Comuni della Val Bormida. Il primo incontro si terrà giovedì 12 dicembre alle ore 20:30 a Dego, presso il Centro Polivalente “L. Marassio” in piazza E. Botta.

Le assemblee avranno l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sulle problematiche della sanità in Val Bormida, ridimensionata dai tagli di spesa operati dalla giunta regionale; raccogliere testimonianze dirette da chi, in questi ultimi anni, ha avuto esperienze negative conseguenti ad un’organizzazione insufficiente dei servizi sanitari; concordare iniziative collettive per far fronte a questa situazione di degrado.

“Il Comitato Sanitario ritiene che la Val Bormida abbia bisogno di un ospedale di area disagiata, dotato di tutte le strutture operative necessarie a fornire i servizi sanitari essenziali, in particolare in caso di emergenza” afferma il Comitato.

“L’ospedale di territorio, proposto dalla giunta regionale, che assomiglia molto ad un ricovero per lungo degenti, non può soddisfare le esigenze di una popolazione di circa 40.000 abitanti che vive in un territorio montano-collinare lontano dalle grandi strutture ospedaliere”.

“Le risorse economiche per fronte a questa situazione ci sono, basta organizzare la spesa pubblica a favore dei servizi sanitari essenziali, tagliando gli sprechi, gli stipendi ed i premi del personale amministrativo e dirigenziale: una strada che la Regione Liguria sembra non voler percorrere, come dimostrano le recenti iniziative adottate, con ulteriori riconoscimenti economici ai Direttori Sanitari e la creazione di nuove figure dirigenziali (bed manager)” conclude il Comitato.

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