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Calcio scommesse: ecco le “carte” dell’inchiesta di Cremona. L’intercettazione su Fano – Savona

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Savona. Il calcio è tutt’altro che spulciare carte da tribunale. O meglio, così dovrebbe essere. Negli ultimi anni, purtroppo, è emerso chiaramente che, in molti casi, i risultati sportivi raggiunti sul campo non sono solo frutto di schemi e tattiche migliori dei rivali.

Il fenomeno del calcio scommesse è cosa ormai assodata anche se l’attenzione, in questi casi, deve essere massima per evitare che, nel calderone mediatico, si finisca per fare di tutta l’erba un fascio. È di ieri l’ordinanza del giudice per le indagini preliminari Guido Salvini che ha emesso varie misure cautelari e ha iniziato indagini su giocatori, manager e faccendieri che girano nel mondo del calcio.

Ha colto tutti di sorpresa la presenza, di Fano – Savona dello scorso campionato nell’elenco delle partite “attenzionate” dai magistrati. Secondo gli inquirenti, la banda tirerebbe in ballo la famigerata partita tra Fano e Savona come una di quelle su cui scommettere.

In realtà, si legge nelle carte dell’inchiesta, il risultato “suggerito” sarebbe quello della vittoria del Savona sul campo del Fano; risultato che, al termine nella partita, non si è verificato visto che i biancoblù quella partita la persero per 2 a 1. Il verificarsi del risultato “proposto”, però, e sono gli stessi inquirenti a precisarlo, non è essenziale affinché il reato sia comunque stato compiuto.

Ecco alcuni degli stralci delle 212 pagine dell’ordinanza.

Stralcio 1: i soggetti coinvolti e le accuse.

Dalla lettura delle carte, è emerso, questa l’ipotesi accusatoria, la presenza di una banda composta da SPADARO Salvatore Francesco, RINCI Cosimo, PIERONI Ermanno, QUADRI Fabio Bruno, QIU Wangyi, GRILLO Simone, INTILISANO Salvatore Antonio accusati “Del delitto di cui all’art.416 c.p. perché costituivano tra loro e con altri, in corso di identificazione, un’associazione diretta alla consumazione di molteplici reati di cui all’art.1. L.401/1989 e di truffa ai danni degli scommettitori “regolari” e delle squadre danneggiate dai risultati “pilotati”, svolgendo lo SPADARO, il RINCI, il PIERONI e il QUADRI il ruolo di promotori. In particolare RINCI, sfruttando la sua introduzione negli ambienti calcistici e in particolare appoggiandosi al PIERONI, informava preventivamente SPADARO dei risultati che avrebbero avuto partite di calcio dei campionati di serie A), B) e C) del 2013, a seguito di corruzione, da loro stessi favorita, o di accordi tra le squadre, e lo SPADARO a sua volta informava il QUADRI che procedeva alle relative scommesse a seguito di finanziamento di QIU Wangyi, provvedendo poi, tutti, alla ripartizione tra loro dei proventi.

In particolare i predetti, per poter scommettere su risultati certi, alteravano, tentavano di alterare, o comunque si proponevano di alterare, o s’intromettevano nell’alterazione operata da altri, del regolare risultato conseguente ad una leale competizione sportiva, delle seguenti, e di altre, partite”.

Stralcio 2: le partite “su cui scommettere” tra cui Fano – Savona

L’ordinanza del gip prosegue affermando che “Dopo alcune conversazioni interlocutorie ecco che il 13 aprile 2013 alle 10,29 (231) SPADARO chiamava RINCI da una cabina pubblica di S. Alessio Siculo, evidentemente con lo scopo di evitare possibili intercettazioni. Si comprende una volta di più che non si tratta di terreni e case da trattare, ma di partite di calcio. Nell’occasione RINCI forniva a SPADARO le indicazioni per poter scommettere sul risultato di alcune partite. In particolare gli indicava chi avrebbe vinto e chi avrebbe perso nella giornata del 14 aprile 2013, e cioè il giorno successivo.

REGGIANA 2 : la partita REGGIANA-LECCE del 14.4.13 è effettivamente terminata con la sconfitta della REGGIANA per 0-2

FANO 2: la partita FANO-SAVONA di pari data è in realtà terminata 2-1 per il FANO;

CROTONE 1: il 14 aprile il CROTONE ha effettivamente vinto con la PRO VERCELLI per 2-1;

NOVARA 1: in pari data il NOVARA ha effettivamente vinto per 3-1;

PALERMO 1: il PALERMO ha pareggiato per 1-1 col BOLOGNA;

VENEZIA 1: il VENEZIA ha effettivamente battuto il FORLI’ per 3-0:

PESCARA 2: il SIENA ha effettivamente battuto in trasferta il PESCARA per 3-2.

Ne consegue che su 7 partite 5, di cui una di serie A, si sono concluse secondo le indicazioni che RINCI ha fornito a SPADARO.

In effetti RINCI avverte SPADARO che “non c’è niente di garantito”. Come si è visto, tuttavia, ben raramente, anche nei casi di corruzione, per le variabili che connotano le partite, è possibile che tutti i risultati vadano in porto”.

Stralcio 3: quando si commette il reato:

“In tema di contestazione del reato associativo si ricordi che il reato di frode in competizioni sportive, così come delineato dall’articolo 1 della legge 401\89, si consuma anche se l’offerta o la promessa di denaro o di altri vantaggi non è, anche all’ultimo momento, accettata dai partecipanti alla gara. La consumazione del reato è altresì del tutto indipendente dall’effettivo conseguimento del risultato proposto o concordato. Infatti in questo campo, meglio sarebbe proprio dire “in campo”, non vi è mai assoluta certezza e qualche inconveniente o evento imprevisto può far naufragare l’accordo illecito anche se ben preparato.

Quindi sotto il profilo della contestazione del reato associativo a nulla rileva, e l’osservazione rileva in particolare per le posizioni di Spadaro e Bazzani, che le proposte e l’attività di intermediazione tra chi gioca e chi può finanziare l’operazione corruttiva possano in ipotesi non essere alla fine accolte o non raggiungano l’esito sperato”.

Stralcio 4: il testo dell’intercettazione.

Trascrizione di conversazione telefonica in arrivo ed in partenza sull’utenza avente il numero (omissis) uso a: Intestatario : :TELEFONO PUBBLICO 3, V. LUNGOMARE S. TERESA DI RIVA – MESSINA – SICILIA

SPADARO Salvatore chiama RINCI Cosimo (Charlie): …in dialetto …

RINCI Cosimo: ciccio?..

SPADARO Salvatore: dimmi?..

RINCI Cosimo: ti ho dato PESCARA.. 2….

SPADARO Salvatore: eh ..questa è da ieri che la sapevo

RINCI Cosimo: sì…CROTONE 1..

SPADARO Salvatore:eh

RINCI Cosimo:e NOVARA 1…

SPADARO Salvatore: eh questa pure ieri è stata…

RINCI Cosimo: quelle di ieri..

SPADARO Salvatore: eh…

RINCI Cosimo: poi …FANO 2…

SPADARO Salvatore: ma è stata pure ieri ?…

RINCI Cosimo: No!…compare oggi gioca..

SPADARO Salvatore: va bene..

RINCI Cosimo: FANO 2…TRAPANI 1….PISA 1 e VIAREGGIO 1 …PERUGIA 1… queste qua ti ho dato,,,

SPADARO Salvatore: senti una cosa…

RINCI Cosimo:e escono tutte perchè sono …

Questi i primi elementi emersi dalle carte dell’inchiesta di Cremona dal quale in alcun caso, ad ora, emergono coinvolgimenti di tesserati o soggetti vicini al Savona calcio.

Il Savona fbc, per bocca dell’amministratore delegato Santucci, ha predicato cautela e stupore per quanto emerso ribadendo che non ci sono al momento accuse specifiche e provvedimenti nei confronti del sodalizio biancoblù.

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