Cronaca

Legge Stabilità, alta adesione per lo sciopero savonese

Savona. E’ una piazza affollata e partecipata quella che, a Savona, ha accolto le istanze dello sciopero di 4 ore contro la legge di Stabilità indetto dalle segreterie territoriali di Cgil Cisl Uil.

Caos e traffico paralizzato per qualche tempo in via Saffi e zone limitrofe, con automobilisti nervosi per i conseguenti contrattempi della protesta. Alle 11, comunque, la situazione è tornata alla normalità.

“La legge di stabilità fa troppo poco per i lavoratori dipendenti e per i pensionati anche su materie fiscali, perché non restituisce ai lavoratori dei vantaggi da quel punto di vista, non diminuisce il cuneo fiscale e non fa nulla per lo sviluppo – dice Fulvia Veirana segretario generale della Cgil Savona – A Savona si contano più di 28 mila diosoccupati: sarebbe dunque stato utile, in una legge di stabilità triennale, che ci fossero investimenti veri per creare posti di lavoro. Questa è la vera emergenza, altrimenti non ci può essere futuro nella nostra provincia e nel nostro Paese”.

“In più le precedenti norme previdenziali della riforma Fornero penalizzano i lavoratori perché allontanano la pensione e, in caso di crisi aziendale, non danno strumenti utili ai lavoratori – continua Veirana – Oggi siamo andati in prefettura per manifestare la volontà di un cambiamento della legge e per Savona abbiamo chiesto interventi immediati per dare prospettive future a chi cerca occupazione. L’adesione è stata alta: vuol dire che i lavoratori sono esasperati e vogliono cambiare le cose”.

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