Politica

Welfare, Rambaudi: “Troppo esigue le risorse da parte del governo per combattere la povertà”

lorena rambaudi

Liguria. “I finanziamenti che il Governo ha previsto per il 2014 a favore del fondo sociale e della non autosufficienza non arrivano alla soglia minima necessaria per far fronte alle richieste del territorio: 250 milioni per il fondo della non autosufficienza e 260 milioni per il fondo sociale non serviranno peché non raggiungono nemmeno la soglia dei 300 milioni stanziati per entrambi lo scorso anno”.

Lorena Rambaudi, coordinatrice degli assessori al Welfare delle Regioni e assessore alle politiche sociali della Liguria esprime la sua insoddisfazione per l’esito dell’incontro svoltosi a Roma con il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Enrico Giovannini e il viceministro Cecilia Guerra, all’indomani dell’approvazione da parte del consiglio dei ministri della legge di stabilità. Le risorse che il Governo ha messo sul piatto a favore delle politiche sociali sono “largamente insufficienti per mettere in campo iniziative di contrasto alla povertà”.

“Come regioni – spiega Rambaudi – avevamo fatto richieste più elevate, tenendo conto che bisognava almeno arrivare ai finanziamenti previsti lo scorso anno e cioè 300 milioni per il fondo sociale e altrettanti per quello del non autosufficienza”. Gli assessori hanno espresso inoltre la loro contrarietà al rifinanziamento della social card “perché è solo una misura di tipo assistenziale di basso profilo che, nonostante alcuni miglioramenti, non ha alcuna capacità di incidere sul contrasto alla povertà”.

“Meglio sarebbe stato – continua Rambaudi – dirottare le risorse previste dalla social card pari a 250 milioni, sul fondo sociale”. Le Regioni si sono comunque dette disponibili a formalizzare, in un documento da ripresentare al ministro, le loro proposte a risorse invariate, per utilizzare in modo piu’ proficuo i finanziamenti disponibili.

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