Economia

Vertice su Reefer: licenziamenti congelati sino al 15 novembre, corsa per trovare l’accordo

Vado Ligure. C’è una data: il 15 novembre. Entro quel momento si dovranno trovare gli strumenti per pacificare lo scontro fra sindacati e azienda nell’ambito della crisi Reefer. E sino a quella data i licenziamenti resteranno congelati. E’ quanto emerso dall’incontro di questa mattina all’Autorità Portuale di Savona.

Gianluigi Miazza, presidente dell’Autorità Portuale, spiega: “Abbiamo svolto l’incontro facendo il punto con tutte le istutuzioni e l’Unione Industriali. Abbiamo riavviato il dialogo già impostato sabato scorso, con una serie di intenti che si sono tradotti in azioni che verranno studiate nelle prossime settimane. E’ già stato fissato l’incontro del 15 di novembre, per vedere se entro quella data si è riusciti a concretizzare quanto ci siamo proposti”.

Ora l’obiettivo è traghettare il dialogo verso un accordo, senza scrolloni. La settimana scorsa la rabbia dei lavoratori si era espressa in cortei e presidi contro l’apertura del procedimento di licenziamento collettivo per 70 dipendenti della società del GF Group. Ma c’è anche il fronte Fruttital, dove si attendono risposte sul einserimento dei lavoratori che resteranno fuori dall’operazione di trasferimento del magazzino da Albenga all’interporto di Vado.

“La crisi della Reefer c’è ma bisogna analizzarla – dicono gli esponenti sindacali che hanno partecipato all’incontro – Si può sorpassare senza alcun esubero, perché ci sono tutte le condizioni per farlo. Il ragionamento è chiaro: se c’è la volontà si possono mettere tutti gli strumenti in campo. No, invece, a partite giocate senza la volontà. Noi vogliamo che l’azienda resti in piedi senza andare a penalizzare alcuna parte”.

Il braccio di ferro sembra trasformarsi in dialettica, anche se non sono molti i giorni che separano dal 15 novembre. La Regione Liguria ha annunciato la convocazione di un tavolo con i vertici della Reefer.

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