Cronaca

Sgombero ad una coppia a Giustenice, il vicesindaco Morro: “Ripristino dell’immobile chiesto al Comune di Pietra già nel 2004”

Giustenice. Sul caso della coppia che deve lasciare l’immobile di Giustenice (ma di proprietà del Comune di Pietra) per inagibilità, interviene il vicesindaco Giuseppe Morro: “I due signori si sono presentati all’Ufficio Anagrafe del Comune per chiedere la residenza. Con la nostra funzionaria li abbiamo informati, ed ero presente in quel momento, che non era possibile concedere la residenza, data la non agibilità dell’abitazione, e che ci saremmo, nel frattempo, informati presso il Comune di Pietra Ligure ed i servizi sociali da loro menzionati per sapere da chi avevano ricevuto il benestare per entrare in quella casa”.

Massimo G. e Sandra O. hanno occupato l’immobile al civico 5 di via Lodi, che è di proprietà dell’ente comunale pietrese. Dopo aver peregrinato e dormito in spiaggia, si sono sistemati in quel locale a Giustenice in località Scarincio che risulta inagibile. Lei è incinta, di due mesi, e con problemi di salute, lui disoccupato con precedenti burrascosi.

Il Comune di Giustenice ha intimato ai due lo sgombero e al Comune di Pietra la messa in sicurezza dell’immobile, che versa in condizioni precarie, anche dal punto di vista igienico-sanitario. “Non è possibile garantire la vivibilità in un locale del genere. Io stesso avevo firmato un’ordinanza di sgombero molto tempo prima, il 16 gennaio 2004 – spiega il vicesindaco Morro – Quel provvedimento prevedeva anche il ripristino urgente, da parte del Comune di Pietra Ligure, delle condizioni di abitabilità dei locali. Lavori mai eseguiti”.

Ma intanto la coppia, per evitare di passare altri notti al freddo, ha nuovamente preso possesso dell’abitazione: “Non possiamo fare altro…Anzi, molte persone hanno dimostrato solidarietà e sono venuti a darci una mano, anche per gli arredamenti o altro di cui abbiamo bisogno per vivere dignitosamente. Naturalmente restiamo in attesa di una soluzione idonea al nostro caso. Speriamo che qualcosa si muova in fretta…” dice la donna.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.