Economia

Sciopero pubblici esercizi: massiccia adesione ai cortei

Fisascat Cisl

Massiccia partecipazione allo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori dei pubblici esercizi indetto per oggi dalle federazioni di categoria Fisascat Cisl Filcams Cgil e Uiltucs Uil.

In oltre 20.000 hanno sfilato al corteo organizzato a Milano e diverse centinaia di lavoratori hanno preso parte al presidio promosso a Roma davanti la sede della Confcommercio nazionale di Piazza Belli per protestare contro la disdetta del contratto nazionale del turismo comunicata dalla Fipe, la federazione dei Pubblici Esercizi aderente alla Confcommercio, che già nelle scorse settimane aveva abbandonato il tavolo negoziale insieme all’associazione datoriale della ristorazione collettiva Angem, avanzando ai sindacati richieste insostenibili e peggiorative tra cui l’abolizione degli scatti di anzianità, della quattordicesima mensilità oltre al peggioramento delle tutele riguardanti l’istituto della malattia.

“Le mobilitazioni unitarie promosse a Milano e a Roma sono riuscite nonostante tutti i tentativi datoriali di soffocare la protesta – hanno commentato il segretario generale aggiunto ed il segretario nazionale della Fisascat Giovanni Pirulli e Vincenzo Dell’Orefice intervenuti al corteo milanese e al presidio di Roma – Auspichiamo che si torni al più presto a confrontarsi sui temi del rinnovo contrattuale nell’interesse dei lavoratori e delle stesse imprese del settore”.

“Non c’è alternativa al negoziato contrattuale – ha affermato il segretario generale Pierangelo Raineri – Questo comparto della ristorazione italiana, che da sempre è apprezzata da milioni di turisti di tutto il mondo, non può rinunciare ad un percorso fino ad oggi condiviso che ha consentito non solo di garantire diritti e tutele ai lavoratori ma anche di riqualificare il settore attraverso la bilateralità che ricordiamo, interviene anche attraverso percorsi di aggiornamento professionale traducendosi con un aumento della qualità, e dunque della competitività, del servizio reso ai turisti”.
“Le iniziative di oggi sono finalizzate alla ripresa del confronto – ha concluso Raineri – Occorre ripristinare il tavolo negoziale e restituire alle lavoratrici ed ai lavoratori la dignità che meritano”.

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