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Professione badante: al via il progetto per offrire un aiuto qualificato alle famiglie

Savona. Spesso il valore del lavoro di cura domiciliare viene sottovalutato dai più, come se l’agire in un luogo informale rendesse questa attività meno professionale. In tale contesto, la risposta ai bisogni di soggetti fragili è prevalentemente affidata alla creatività progettuale del nucleo familiare con soluzioni interne di assistenza legate alla scelta di un componente come care giver e al supporto della rete parentale.

In mancanza di tali condizioni è necessario il ricorso a soluzioni alternative legate alla ricerca di figure professionali quali le assistenti familiari. Il lavoro di cura che l’assistente svolge all’interno di una famiglia rende necessarie competenze specifiche, che includono nozioni di tipo infermieristico di base, nonché capacità personali che permettano di gestire complesse situazioni psicologiche ed
emozionali. Inoltre il progetto di assistenza si inserisce in una complessa rete di relazioni assistenziali preesistente, un mix di servizi pubblici, privati e familiari dal quale dipende la qualità dell’intervento.

Qualche dato sulla domanda di cura nella provincia di Savona può aiutare ad inquadrare la portata di questo fenomeno. Gli indici demografici provinciali tratteggiano una popolazione in età avanzata (l’età media è pari a 47 anni) e un processo di invecchiamento che prosegue dagli anni ’70. La provincia savonese, la più vecchia tra quelle liguri, è composta da circa 285.000 abitanti, di cui circa 19.200 hanno più di 80 anni.

“Siamo in un momento di profonda crisi economica, che si accompagna ad un disinvestimento sulle politiche di welfare e contemporaneamente a bisogni sociali via via crescenti, soprattutto per quanto riguarda i grandi anziani – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Savona Angelo Vaccarezza – Appare quindi sempre più strategico proporre azioni integrate attraverso sinergie e cooperazioni virtuose fra i vari attori coinvolti nel settore dei servizi di cura alla persona. Con riferimento al mercato del lavoro di cura, le famiglie e le persone portatrici di bisogni si trovano a rivestire il ruolo di “datori di lavoro” per il quale non dispongono spesso di strumenti tecnici ed operativi. Per questo motivo il progetto S.A.P. Si inquadra in un ampio piano strategico teso a valorizzare il lavoro di cura favorendo l’incrocio tra le famiglie che esprimono il bisogno e chi offre assistenza”.

Finanziato nell’ambito degli interventi previsti dall’Accordo di Programma tra Regione Liguria e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il progetto S.A.P. Servizi alla persona della Provincia di Savona sperimenta la funzionalità di una rete locale per il lavoro di cura che si propone di: sostenere le politiche attive per l’inserimento lavorativo e la qualificazione nel settore dei servizi di cura e di assistenza; validare nuove soluzioni organizzative per il mercato di cura domiciliare, in grado di assicurare trasparenza e qualità sia sul versante della domanda che dell’offerta delle prestazioni; promuovere nuova occupazione e prevenire fenomeni espulsivi dal Mercato del Lavoro per le donne impegnate in processi di caregiving.

La Rete S.A.P. supporta le famiglie che hanno bisogno di un servizio di assistenza nell’individuazione del profilo professionale utile alle necessità di cura; provvede alla segnalazione di possibili candidati, offre consulenza fiscale e accompagnamento nella procedura di assunzione, valuta azioni di supporto ed eventuali contributi all’assunzione.

La Rete S.A.P. orienta assistenti familiari che cercano un impiego, ne promuove l’analisi delle competenze e la formazione professionale, facilita l’incontro con le famiglie in cerca di assistenza, offre consulenza contrattuale e fiscale. La sperimentazione sul nostro territorio è frutto di un’elaborazione fortemente partecipata tra Provincia di Savona, Distretto Sociale n. 7 Savonese e Organizzazioni Sindacali Confederali CGIL, CISL e UIL con una composizione della rete caratterizzata da competenze diverse e funzioni organizzative tali da garantire uno sguardo e un’operatività multidimensionale.

Il Settore Politiche Economiche e del Lavoro promuove l’inserimento e la permanenza nel mondo del lavoro di cura attraverso un potenziamento del ruolo istituzionale del Centro per l’Impiego rispetto alle attività di accoglienza, orientamento e matching domanda/offerta di lavoro. L’azione del Distretto Sociale n° 7 Savonese si realizza attraverso il Segretariato Sociale e i servizi degli sportelli territoriali a supporto di una valutazione complessiva dei bisogni della singola famiglia e/o persona non autosufficiente e per rilevare tutti i tratti peculiari della domanda di cura.

Un ruolo specifico è affidato alle rappresentanze delle Organizzazioni Sindacali Confederali CGIL CISL e UIL chiamate a svolgere l’attività di assistenza, informazione, consulenza e supporto burocratico amministrativo nella gestione del rapporto di lavoro (iscrizioni INAIL, posizioni INPS, buste paga, regolarizzazione del permesso di soggiorno ecc.).

Nel mese di maggio sono stati avviati operativamente i punti di accesso alla Rete S.A.P Servizi alla persona per l’erogazione integrata di tutti i servizi territoriali coinvolti. Il dato di forte impatto è legato ai numerosi accessi alla rete SAP da parte di aspiranti lavoratori del settore: ad oggi il CPI ha accolto iscritto e tenuto colloqui con oltre ottanta assistenti familiari immediatamente disponibili al lavoro.

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