Osiglia. Una spensierata domenica per funghi si è trasformata in una giornata tutt’altro che serena per ben 48 persone che si sono presentate alla caserma dei carabinieri per denunciare la stessa identica beffa.
Mentre si trovavano nei boschi di Osiglia, impegnati nella ricerca dei gustosi tesori della terra, non sapevano ancora che qualche “burlone”, nascosto chissà dove, era già pronto all’azione e aveva pensato bene di tagliare le gomme delle loro auto. Si può ben capire dunque la sorpresa e la rabbia al ritorno dalla camminata mattutina.
E così la giornata si è trasformata in un insolito via vai alla caserma dei carabinieri con numerose denunce di singoli fungaioli – 48 le auto colpite, solo nella mattinata e nel pomeriggio di oggi – che lamentavano la stessa cosa: qualcuno aveva danneggiato le loro vetture.
Chi sia quel “qualcuno” ancora non è dato saperlo. Potrebbe essere qualche appassionato di funghi come loro, intento a scoraggiare la concorrenza, o qualcuno che non aveva niente di meglio da fare che qualche dispetto fine a se stesso. Fatto sta che, oggi, ha lasciato a piedi 17 fungaioli. Speriamo almeno con i cestini pieni di prelibatezze.
Indignato il sindaco Paola Scarzella: “Sono amareggiata. Osiglia è un paese che fa dell’accoglienza di visitatori e turisti il proprio fiore all’occhiello, per cui questi fatti ci danneggiano veramente. Quando siamo venuti a conoscenza dell’accaduto, insieme all’operaio comunale abbiamo caricato sulla nostra auto un compressore per andare in aiuto delle persone in difficoltà e gonfiare loro le gomme affinché potessero raggiungere il primo luogo in cui riparare con calma il proprio veicolo”.
“Non c’eravamo solo noi, ma anche altri volontari – continua il sindaco – I cittadini hanno mostrato grande solidarietà per cui escludo categoricamente che possa essere qualcuno del posto. A noi conviene che chi non è del luogo venga nei nostri boschi e nel nostro paese, questa è un’azione che ci penalizza e che non può essere stata messa in pratica da un residente. Siamo tutti scossi. Le auto colpite erano in varie zone di Osiglia, nei luoghi di accesso ai boschi. Ad agire sono stati sicuramente più di uno. Lo si vede anche dal modo di tagliare le gomme che si tratta di mani diverse: in alcune vi sono solo forellini, in altre le ruote sono totalmente danneggiate. Mi auguro che i responsabili siano presi quanto prima”.
Qualcuno racconta che in un caso, un uomo accorso in aiuto della propria madre-fungaiola rimasta a piedi, le ha cambiato le due ruote, utilizzando anche la ruota di scorta della propria vettura, fino a quel momento intatta. Poi, ha deciso di accompagnare la donna a casa e, al suo ritorno, ha trovato le sue gomme a sua volta bucate. Insomma, oltre il danno la beffa.