Savona. Nei giorni 22, 23 e 24 ottobre la Direzione Marittima della Liguria presso la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Genova, ha coordinato un’ampia operazione complessa in mare e a terra denominata “October Fisti 2013” che ha interessato il territorio delle regioni Liguria, Lombardia, Piemonte e parte dell’Emilia Romagna.
L’operazione ha avuto come obiettivo l’intensificazione della vigilanza sulla pesca marittima e lungo l’intera filiera commerciale, dal mare agli esercizi commerciali inclusi i mercati ittici e rionali, i depositi, fino alla ristorazione ed ha visto il coinvolgimento delle Capitanerie di Porto di Savona, La Spezia, Imperia, Santa Margherita Ligure, Alassio e Sanremo.
Nell’ambito del territorio Savonese, l’operazione ha prodotto l’accertamento di due violazioni amministrative in materia di pubblicità ingannevole. I militari della Guardia Costiera di Savona in due supermercati (Albissola Marina e Savona) hanno riscontrato la presenza in vendita di alcune confezioni di prodotti della pesca contenenti indicazioni all’origine con conformi con il prodotto contenuto. Presso il mercato ittico di Savona è stata riscontrata la presenza di numero cinque esemplari di “Ricciola” con etichettatura non conformi alle previsioni di legge e contestata il previsto illecito amministrativo.
La Guardia Costiera del Comando di Alassio-Loano ha riscontrato in due punti vendita di Albenga e presso un ristorante orientale a Pietra Ligure la presenza di prodotti della pesca posti in vendita senza che fossero rispettate le norme inerenti alla tracciabilità, procedendo a contestare tre illeciti amministrativi.