Liste bloccate per ecografie al seno, Melgrati presenta un’interrogazione

melgrati

Savona. “Raccogliendo le segnalazioni dell’assessore albenganese Eraldo Ciangherotti ho presentato un’interrogazione urgente sulla critica situazione venutasi a creare nella provincia di Savona relativamente al blocco delle liste di attesa per quanto riguarda gli esami ecografici al seno”: così dichiara il capogruppo del Pdl in Regione Marco Melgrati che continua: “Abbiamo votato recentemente un ordine del giorno in Consiglio regionale su questa criticità, ma nulla è stato attivato per cercare di migliorare la situazione. A questo punto pretendo risposte precise e dettagliate dall’assessore regionale Montaldo. E’ inaccettabile quanto sta accadendo perché si sta ledendo il diritto alla salute dei cittadini”.

Melgrati sottolinea che ad aggravare il tutto vi è il fatto che questa notizia è stata resa pubblica proprio nel mese di ottobre da anni oramai riconosciuto come “mese rosa”, dedicato alla prevenzione del tumore al seno: “Si parla tanto di quanto sia importante la prevenzione soprattutto per quanto riguarda questa patologia tumorale – continua l’esponente del Pdl – ma purtroppo questa è la pessima risposta che viene data alle donne dall’azienda sanitaria savonese”.

“Infatti – va avanti Melgrati – telefonando al Centro Unico di Prenotazione (CUP) dell’ASL savonese non vi è (al 30 settembre) alcuna possibilità di prenotazione al San Paolo di Savona, al Santa Corona di Pietra Ligure, al Santa Maria di Misericordia di Albenga e al San Giuseppe di Cairo Montenotte di una ecografia al seno a causa delle liste di prenotazione bloccate e, se si decide di ricorrere ad una mammografia, i tempi di attesa arrivano ad aprile prossimo. E’ bene ricordare che il cancro alla mammella è il killer numero uno per le donne perché rappresenta il 41 per cento dei tumori nelle giovani e rappresenta il 29 per cento di tutti i tumori che colpiscono le donne. Negli ultimi sei anni l’incidenza del tasso tumorale nelle ragazze è aumentato del 29% e, come spiega lo stesso presidente della sezione di Bologna della Lilt, Domenico Francesco Rivelli, ‘un ritardo diagnostico su una donna giovane, data la velocità di crescita del tumore stesso, può portare a effetti disastrosi’”.

“Con il mio documento ho chiesto all’assessore Montaldo di sapere come si intenda superare il grave problema del blocco delle liste di prenotazione e di illustrare quali azioni immediate saranno adottate per garantire un servizio celere ed efficiente al fine di evitare tempi di attesa così lunghi da compromettere il quadro clinico delle nostre pazienti facendo venire meno ancora una volta il diritto alla salute ed evitando a queste di ricorrere ancora una volta ai privati per avere in tempi brevi gli esami necessari”, conclude Marco Melgrati.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.