Finale L. “Un lutto per tutta la comunità”: queste le prime parole del sindaco di Finale Ligure che ricorda l’ingegnere Renato Testa, deceduto questa notte a seguito di un incidente avvenuto davanti all’ospedale Santa Corona.
“Renato era un ottimista – è il ricordo del primo cittadino Flaminio Richeri – Non l’ho mai visto fare passi indietro o scoraggiarsi davanti a ostacoli di qualunque natura. Proprio la scorsa settimana era qui in Comune per una pratica da sistemare: un’occasione in cui ha mostrato la solita professionalità e disponibilità. Era conosciutissimo dai finalesi e ben voluto da tutti per la sua giovialità e cordialità”.
In lutto anche l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Savona: “Siamo tutti affranti e sotto shock – sono le parole commosse del presidente Fulvio Ricci – Proviamo una tristezza infinita per aver perso un grande collega ma, soprattutto, un amico. Renato era davvero amico di tutti. Un ottimo professionista, una brava persona, sempre disponibile e positivo”.
Originario di Bergamo, Testa viveva da anni a Finale. L’ingegnere ha collaborato molto con il Comune per il restauro di Castelfranco (l’inaugurazione era prevista a fine mese), per il collaudo del nuovo Silos e, in passato, ha realizzato il piano degli arenili della città. Il 59enne preso parte, quindi, a diversi interventi pubblici per la cittadina finalese, in ultimo il progetto di trasformazione dell’area sopra Monticello, un piano ancora in fase di discussione.
“Renato aveva lavorato insieme a un collega al primo e secondo lotto della ristrutturazione di Castelfranco che sarà inaugurato a fine novembre: quello sarebbe stato un giorno di festa anche per lui… purtroppo, però dovremo solo ricordarlo. Siamo vicini alla famiglia” aggiunge in conclusione il sindaco Richeri.