Politica

Comuni Ricicloni 2013: a Garlenda la palma del migliore, seguono Vendone e Arnasco

comuni ricicloni

Regione. Ancora una volta alcuni enti della provincia savonese svettano nella classifica dei Comuni Ricicloni. Per il secondo anno consecutivo il primo in classifica ad aggiudicarsi il titolo di “Comune Riciclone” è il Comune di Garlenda, con l’81,23% di raccolta differenziata.

Secondo in classifica è invece il Comune di Vendone con il 79,72% di differenziata, a seguire troviamo il Comune di Arnasco (79,07%), il Comune di Noli (66,56%), il Comune di Villanova d’Albenga (66,39%) e il Comune di Pietra Ligure (65 %).

Comuni Ricicloni è l’iniziativa che premia le comunità locali, amministratori e cittadini, che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti: raccolte differenziate avviate a riciclaggio, ma anche acquisti di beni, opere e servizi, che abbiano valorizzato i materiali recuperati da raccolta differenziata.

Quest’anno i dati relativi alla Liguria mostrano che il valore medio della raccolta differenziata si attesta al 32%. Sono sei i comuni che raggiungono e superano gli obiettivi di legge previsti per il 2012 (65%), tutti localizzati nella provincia di Savona.

I risultati dei quattro Capoluoghi di Provincia rispecchiano l’incremento medio regionale: al primo posto si colloca La Spezia con il 37,29%, al secondo Genova con il 33,27%, terzo posto per Savona con il 23,31%, e ultimo Imperia con il 21,21%.

“Questa edizione di Comuni Ricicloni avviene mentre è in elaborazione il nuovo Piano dei Rifiuti Regionale. Non nascondiamo grandi aspettative – dichiara Santo Grammatico, presidente di Legambiente Liguria – Questo documento dovrà indirizzare enti locali, cittadini e operatori del settore verso una filiera industriale che, prima di tutto, valorizzi il riciclo e il riutilizzo delle materie prime postconsumo. Crediamo per questo si debba andare oltre il sistema del conferimento in discarica, ancora troppo utilizzato nella nostra regione, disincentivandolo economicamente, così come dovrebbe essere rivista la Tares seguendo il principio che chi inquina paga, ossia chi produce più rifiuti indifferenziati e non pratichi la raccolta differenziata debba pagare in maggior misura”.

“La strada da percorrere è ancora molta – aggiunge l’assessore all’Ambiente della Regione Liguria, Renata Briano – ma non si possono non rilevare alcuni elementi incoraggianti: la percentuale della raccolta differenziata nella nostra regione è in costante aumento; la sensibilità dei cittadini su questo tema sta progressivamente crescendo; sistemi come il porta a porta o la raccolta di prossimità hanno permesso a molte amministrazioni locali di incrementare notevolmente la differenziata nei loro rispettivi territori. Nel 2012 è proseguito il calo della produzione totale dei rifiuti urbani per effetto non solo dell’attuale crisi economica ma anche delle politiche regionali che negli anni passati sono state portate avanti con l’obiettivo di ridurre i rifiuti alla fonte. E questo è un obiettivo che l’amministrazione regionale intende perseguire, cercando di promuovere azioni per aumentare la raccolta dei materiali riciclabili e di accrescere la sensibilità verso questo tema”.

“Così, nonostante la non facile situazione economica nel 2013 il progetto delle Ecofeste è stato rifinanziato e sono stati mantenuti i contributi a favore dei comuni più piccoli e di quelli che si sono dimostrati più virtuosi.
Partendo da questi presupposti, stiamo predisponendo il piano regionale dei rifiuti il cui obiettivo principale sarà quello di raggiungere il 65% di raccolta differenziata” conclude l’assessore Briano.

“Nell’ottica di incentivare sempre di più una raccolta differenziata di qualità nella nostra regione – afferma Santo Grammatico – abbiamo sviluppato in collaborazione con il Conai, ed il sostegno del Comando Ligure della Capitaneria di Porto, della Marina di Varazze e di Ecology Services Communication Ricicla Estate, la campagna di sensibilizzazione sulla corretta raccolta dei rifiuti nelle località balneari. In questa prima edizione sono stati coinvolti 12 comuni, 6 nel comprensorio Golfo del Tigullio/Paradiso e 6 nella Riviera delle Palme e consegnati a ciascuno di essi 21 bidoni di colori diversi per rafforzare il sistema di raccolta sul territorio. Con questa iniziativa abbiamo raggiunto in tre mesi di campagna, tra luglio e settembre, un bacino complessivo di oltre 250 stabilimenti balneari e circa 900.000 persone, molte delle quali, in particolare bambini e ragazzi coinvolti in attività ludiche nelle diverse serate organizzate nei comuni interessati”.

“Questa manifestazione, che noi supportiamo da anni, ha come obiettivo quello di incoraggiare tutte le realtà comunali che si impegnano nella corretta gestione dei rifiuti di imballaggio” – osserva Pierluigi Gorani dell’Area Rapporti col Territorio Conai – e ci piacerebbe che fosse uno stimolo per migliorare ulteriormente i risultati di raccolta differenziata a livello comunale, soprattutto in termini di qualità. Minori sono le frazioni estranee contenute nei rifiuti da imballaggio conferiti, maggiore è il beneficio economico che ne traggono i Comuni in termini di corrispettivi riconosciuti dal Sistema Conai. A questo si associa, tra le attività che portiamo avanti con la Regione Liguria, con cui abbiamo sottoscritto un protocollo, l’ampliamento del numero di Comuni coinvolti nella manifestazione di Ricicla Estate del prossimo anno”.

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