Cronaca

Borghetto, spaccio nel bar: il titolare del “Maracaibo” resta in carcere

spaccio al bar maracaibo borghetto

Borghetto S. Spirito. Il gip Fiorenza Giorgi ha convalidato l’arresto e confermato la misura cautelare del carcere per Giuseppe Maltese, il titolare del bar “Maracaibo” di Borghetto finito agli arresti per spaccio di cocaina. Il 43enne resta dunque in cella al Sant’Agostino di Savona.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il locale sull’Aurelia era diventato un centro di smistamento di droga. L’indagine dei carabinieri era partita dalle segnalazioni di alcuni anziani residenti nella zona, preoccupati per il notevole afflusso di tossicodipendenti nel bar, frequentato anche da numerosi extracomunitari. Gli abitanti del quartiere hanno raccontato di aver visto spesso consumatori di droga arrivare al “Maracaibo” con atteggiamento sospettoso e andarsene nel giro di pochi attimi, dopo essersi rapidamente avvicinati al proprietario.

Nell’ultimo appostamento gli uomini dell’Arma si sono appostati nelle vicinanze del “Maracaibo” in abiti civili; dopo alcune ore di osservazione, un giovane di Borghetto è entrato nel bar, ha preso due dosi di cocaina e si è incamminato sulla via Aurelia. I militari lo hanno fermato e gli hanno sequestrato la polvere bianca, prima di arrestare l’esercente Giuseppe Maltese.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.