Albenga. “Nonostante mani ignote abbiano sistematicamente strappato tutti i manifesti affissi dai ‘Fieui di caruggi’ per presentare l’evento clou di ‘Ottobre … De Andrè 2013’, la manifestazione prosegue in un continuo crescendo e presenterà domenica 13 Ottobre alle ore 17,00 al teatro Ambra di Albenga il “Gran concerto per Don Gallo”, un appuntamento imperdibile, perché difficilmente si potranno ritrovare tutti insieme sullo stesso palcoscenico artisti del calibro di quelli che offriranno la loro musica per un nobile obiettivo: raccogliere fondi a favore delle attività di don Gallo, il prete di strada tanto amato dalla gente, scomparso pochi mesi fa”: questo l’annuncio di Gino Rapa, uno dei “monelli” di Albenga.
Soddisfatti i fieui di caruggi, ideatori ed organizzatori dell’evento: “Stiamo raggiungendo lo scopo benefico che ci eravamo prefissi e ne siamo orgogliosi. I primi due eventi sono stati un successo e ringraziamo per questo tutti i partecipanti. In particolare ci ha fatto molto piacere la visita e la presenza nelle sale di Palazzo Oddo, gremitissime, di Domenico , Carlo ed Ilaria della Comunità di San Benedetto al Porto di Genova. Abbiamo avvertito tra di noi il Gallo “vivo e vegeto”, davvero una bella emozione! Ovviamente siamo amareggiati per avere visto sparire per opera di ignoti tutti i manifesti che pubblicizzavano il concerto di domenica 13, soprattutto perché non pare solo un gesto di vandalismo gratuito, ma quasi un’operazione mirata”.
Domenica dunque il sipario dell’Ambra si aprirà, con la conduzione di Mario Mesiano, su “La musica è amore!”. Infatti il filo conduttore che lega tutti gli appuntamenti di “Ottobre … De Andrè 2013” è la frase di Fabrizio “… e poi a un tratto l’amore scoppiò dappertutto”. Aprirà il concerto,con canzoni di Faber e non solo, il trio Buttiero, Molteni & Zunino. Seguirà Max Manfredi (2 targhe Tenco), definito da De Andrè il suo erede, oggi impegnato in continue ricerche musicali ed artistiche. Quindi toccherà a Zibba (targa Tenco, premio Bindi), grande amico di Albenga e musicista di livello altissimo. E in conclusione Cristiano De Andrè, per la prima volta nella città delle torri e della fionda: “Porterò volentieri la mia testimonianza per don Gallo. Io non sono un credente convinto, forse non sono neanche un credente, ma uomini come don Andrea, sempre dalla parte degli ultimi, ti riconciliano con la religione e con la Chiesa”.
L’ingresso sarà libero, ma è possibile prenotare e riservare un posto numerato con un’offerta a favore della comunità di don Gallo presso il Caffè Letterario Ai Giardinetti di Piazza del popolo ad Albenga. Intanto nelle sale al terzo piano di Palazzo Oddo proseguono sino al 26 Ottobre le mostre “Luigi Tenco 1967, un amico fragile” curata da Roberto Grossi e Ferdinando Molteni e “Una foto per una canzone” a cura del Circolo Fotografico San Giorgio. Sono esposti anche una serie di acquarelli del pittore Umberto Padovani e tre opere dell’artista Lafoz (Roberto Lafornara) tra cui uno straordinario ritratto di Fabrizio De Andrè realizzato su cartone da imballaggio.