Lettera al direttore

Viabilità a Savona, “Tappo Torretta”: i suggerimenti del Comitato Casello Albamare

Al sindaco Berruti

leggiamo del suo suggerimento all’assessore alla viabilità di risolvere il problema “torretta” con l’ennesimo semaforo. Il transito di crocieristi, ogni tanto, ma specialmente di normali cittadini, tutti i giorni, sulle striscie pedonali provoca un intasamento stradale che si riverbera fino in corso Mazzini ed oltre: questo è quanto lei ha detto recentemente, questo è il suo “caldo” suggerimento. Signor sindaco non possiamo essere d’accordo con lei con questo modo di gestire la mobilità savonese.

Ci vuole un impegno più approfondito, un impegno più tecnico, un impegno più integrato. I singoli provvedimenti possono essere suggeriti dall’emergenza, ma non possono essere accettati come normale amministrazione. La città di Savona da troppo tempo non gestisce nè PUMT (piano urbano mobilità e trasporto), nè PUC (piano urbanistico comunale) nel dovuto modo, ovvero con una attenta analisi e pianificazione degli interventi. Vorrei ricordare alcuni punti cruciali. Il nostro comitato ben sette anni fa faceva delle presentazioni pubbliche citando due tappi del traffico: il tappo Albisola ed il tappo “Torretta”. Successivamente la città di Savona ha creato un terzo “tappo”: la rotatoria davanti al Priamar di accesso al porto, una rotatoria progettata talmente male che ha creato più disagi che soluzioni.

Ma veniamo al tappo Torretta. Noi suggerimmo intanto la creazione di un sottopasso a scivolo che eliminasse l’attraverso a raso con le striscie pedonali. Questa idea mai è stata presa in considerazione. Vediamo quanto bene funzioni a Celle Ligure, dove esiste da più di 50 anni! Costo basso, utilità molto elevata. Nulla! Questo sottopasso può iniziare a livello delle striscie pedonali di imbocco di via Paleocapa e con una rampa con pendenza moderata scendere sotto l’Aurelia a sboccare in calata e quindi connettersi sia alla passeggiata che al nuovo ponte.

Un secondo punto che suggerimmo, ed anche questo è stato assolutamente disatteso, è l’inversione di marcia di via Paleocapa e l’accesso al centro città e Villapiana attraverso via Berlingeri, con senso unico in salita, con prosecuzione a senso unico fino a piazza Diaz e piazza Mameli. Fantascienza? Noi diciamo di no. Ma le chiediamo: perchè queste idee non sono mai state prese in minima considerazione? Lei le conosce bene perchè gliele abbiamo presentate sia in privato che in pubblico, vedi sala Rossa. Le ritiene totalmente impercorribili?

Comitato Casello Albamare
il Presidente
Paolo Forzano

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