Cronaca

Suicidio di Balestrino: ancora senza nome il cadavere ritrovato in un vicolo due mesi fa

Cadavere a Balestrino

Balestrino. A quasi due mesi dal suo ritrovamento non ha ancora un nome il cadavere ritrovato a Balestrino. Era la mattina dell’11 agosto scorso quando due ragazzini, passando nei vicoli della zona abbandonata e disabitata del paesino dell’entroterra, avevano notato il corpo di un uomo nudo e ferito. Ai carabinieri erano bastate poche ore di indagine per risolvere il giallo e ricostruire che dietro quella morte c’era un cruento suicidio. Lo stesso discorso non vale però per l’identità dell’uomo che resta ancora avvolta nel mistero.

Gli inquirenti si sono mossi (e stanno continuando a farlo) a 360° gradi per identificarlo, ma, finora, nessun tentativo ha portato a dei risultati. Le ricerche sulle persone scomparse in Italia hanno dato esito negativo, così come quelle all’estero. La tesi degli investigatori, visto il suo aspetto, è che l’uomo sia straniero, forse del Nord Europa. Nelle ore successive al ritrovamento nessuna denuncia o segnalazione di persona scomparsa era arrivata ai carabinieri. Nemmeno le ricerche effettuate nelle strutture ricettive della zona avevano portato a risultati: nessun ospite risultava essere sparito.

I carabinieri avevano anche diffuso un identikit dello sconosciuto: stempiato con fronte spaziosa e età apparente tra i 25 e i 40 anni, corporatura robusta, con peso oltre i cento chilogrammi, statura compresa tra 1,84 e 1,90, carnagione chiara, capelli rossi corti, occhi azzurri, una cicatrice da intervento per ernia inguinale, nessun tatuaggio o altro connotato saliente.

Nell’alloggio usato come bivacco, dal quale l’uomo si sarebbe buttato dalla finestra dopo essersi inferto alcune coltellate nell’intento di farla finita (tre fendenti, per la precisione, all’addome, collo e mani, con vari tagli “di prova” sulle braccia), i carabinieri hanno trovato un capellino con visiera color beige, una t-shirt a maniche corte colore azzurro con disegno e la scritta di colore giallo “Unbreakable” di taglia XL, un pantaloncino tipo bermuda di colore beige marca Reebok di taglia L, un paio di scarpe con i lacci in similpelle di colore nero, un orologio in acciaio marca Adora Nautic. Tutto ciò che resta di quell’uomo ancora senza nome.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.