Economia

Piaggio, il Pcl denuncia l'”ipocrisia” del Pd: “Opportunismo politico”

area piaggio finale

Finale L. “Gli ultimi interventi stampa del Pd in merito alla vicenda Piaggio sono ipocriti”: lo si legge in una nota del Pcl finalese che accusano il partito di centro sinistra di cambiare bandiera e idee a seconda della propria convenienza politica.

“Proprio i dirigenti di questo partito, sia a livello regionale che locale, hanno immaginato e costruito, subalterni a poteri forti e comitati d’affari, l’intera speculazione sulle aree Piaggio, dipingendo nel passato coloro che si opponevano come pessimisti e privi di responsabilità politica – si lgge nella nota – Hanno fatto l’inciucio con la Giunta Richeri fin dalle ultime elezioni comunali, cioè sin da quando il Partito Comunista dei Lavoratori denunciava l’inattuabilità dell’Accordo di Programma e l’assenza di un piano industriale credibile, ad oggi ancora fantasma. Leggere oggi le loro preoccupazioni in merito all’intera operazione, dimostra solo il loro opportunismo elettoralista”.

“Dov’erano quando il PCL in solitudine si opponeva a tale speculazione immobiliare? Dov’erano quando si denunciava la precarietà del futuro di 800 operai Piaggio? Dov’erano quando insieme alle forze ambientaliste si difendeva il territorio da 300 mila metri cubi di cemento e 700 nuove seconde case? Dov’erano quando la fabbrica di Sestri lanciava le sue grida d’aiuto? Con chi si schierano, vista oggi la follia economica di tale operazione, con i lavoratori e con l’ambiente o, ancora una volta, con speculatori e ricchi finanzieri? Questa la domanda centrale” recita il comunicato.

“Il PCL chiede dal 2008 che la Piaggio non solo debba fornire garanzie chiare ai lavoratori con un piano industriale che garantisca occupazione, ma debba assolutamente restare a Finale Ligure, chiudendo definitivamente la farsa del trasferimento a Villanova, scongiurando la morte turistica e paesaggistica di Finale Ligure. Questa è l’unica posizione realista” conclude la nota.

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