I Buio Pesto dicono stop ai concerti: “Crediti insoluti per 50mila euro, situazione insostenibile”

Buio Pesto

Genova. La crisi non risparmia nessuno, anche un gruppo storico come i Buio Pesto. A causa di 50.000 euro di crediti insoluti con privati, sponsor e Comuni, il gruppo dialettale dice basta ai concerti live. Lo annuncia il cantante Massimo Morini, direttore d’orchestra e voce al Festival di Sanremo 2013 per Antonio Maggio vincitore nella categoria giovani.

“Ci ritiriamo giocoforza dalle scene: – spiega – E’ dal 2009 che non riusciamo a riscuotere crediti per circa 50.000 euro da enti privati, sponsor e Comuni, la situazione continuava a peggiorare”. I mancati pagamenti hanno costretto il gruppo a indebitarsi per coprire le spese delle 25 persone che lavorano a ogni esibizione, tra staff e volontari.

Alla crisi si è aggiunto un verbale dell’Agenzia delle Entrate da diverse decine di migliaia di euro che contesta al gruppo dialettale di non esserlo, l’ultimo soffio di vento che ha fatto crollare il “castello” di canzoni della storica band di Bogliasco.

I Buio Pesto, dal 1995 a oggi, hanno venduto 82.000 copie (158.000 con le compilation), tenuto 600 concerti in dialetto “zeneize” per un totale di 1.160.000 persone di pubblico, ed hanno raccolto 180.000 euro per beneficenza.

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