Economia

Cantieri ex Rodriquez, Vesco: “Domani la firma per altri tre mesi di cassa integrazione”

Cantieri Rodriquez Pietra Ligure

Pietra Ligure. Agg. 19.03 Una piccola svolta ma che potrebbe riportare parzialmente il sereno in casa dei lavoratori degli ex cantieri ROdriquez. L’assessore Enrico Vesco ha appena anticipato ad IVG che domani alle 14 verrà siglato l’accordo tra azienda e lavoratori per altri 3 mesi di cassa integrazione. Gli ammortizzatori sociali scadranno quindi il 31 dicembre e in questi tre mesi azienda, lavoratori e istituzioni lavoreranno per trovare una soluzione alla questione del trasferimento a Sarzana in attesa che il cantiere torni ad essere operativo a Pietra Ligure.

Domani scatteranno i quattro giorni nel corso dei quali i lavoratori degli ex cantieri ex Rodriquez dovranno accettare il trasferimento presso i cantieri di Sarzana della Intermarine, appartenente sempre al gruppo Colaninno. L’alternativa è il licenziamento; di fatto, quindi, prendere o lasciare.

L’assessore regionale al lavoro, Enrico Vesco, si schiera al fianco dei lavoratori e contro l’azienda, indicata come “colpevole” di aver unilateralmente deciso di inviare le lettere che di fatto mettono spalle al muro i lavoratori.

“L’ultimo incontro non era stato positivo ma si era deciso con il presidente Burlando di convocare una nuova riunione alla quale dovrebbe partecipare anche il Governatore, per trovare una mediazione tra la decisione dell’azienda e le richieste dei lavoratori” afferma l’assessore.

Lunedì il vertice che, se si terrà, avrà luogo a giochi fatti e chi non avrà accettato il trasferimento sarà già licenziato; per gli altri l’incognita di dover vivere almeno un paio di anni dall’altra parte della Liguria, dovendo sostenere tutte le spese della trasferta visto che l’azienda ha proposto solo tre mesi di “cuscinetto” oltre il quale spese di vitto, alloggio e trasferta saranno a carico dei lavoratori. “L’incontro ci sarà e spero che finalmente la famiglia Colaninno chiarisca una volta per tutte le sue intenzioni sul progetto del cantiere e sul futuro degli operai” precisa il primo cittadino Luigi De Vincenzi.

Duro anche il commento di Alberto Lazzari della Fiom Cgil: “La Regione deve battere un colpo, perché qui si mina la base del progetto della riconversione visto che la questione cantiere è sempre stata la chiave dell’operazione. Ma adesso l’azienda di fatto sta chiudendo e questo non era assolutamente previsto. Da domani scatteranno delle manifestazioni per cercare di far capire all’azienda che non può fare quello che vuole, tanto meno disattendere tutti i protocolli firmati con lavoratori e istituzioni”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.