Economia

Albenga, i commercianti si improvvisano giardinieri fai-da-te per “pettinare” le aiuole

Aiuole Albenga

Albenga. Commercianti dal pollice verde. Più per necessità che per virtù a dire il vero, fatto sta che i negozianti ingauni, almeno quelli di viale Italia, vantano un attivismo “green” da far invidia agli ambientalisti più convinti.

Qui, lungo la strada alberata che conduce al mare, la convinzione è più che altro quella di chi sa che si tratta di un’incombenza che, pur spettando ad altri, cade puntualmente sulle proprie spalle, a meno di non volersi trovare porzioni di terra praticamente incolte davanti ai propri esercizi commerciali, con il rischio di rendere la cornice sempre meno accattivante. Basta infatti farsi una passeggiata lungo i marciapiedi del viale per trovare aiuole spelacchiate o, al contrario, “spettinate” da erba nata a casaccio, che dà un senso di disordine e, in taluni casi, anche di sporcizia.

“Qui sono mesi e mesi che chi di dovere non passa a dare una sistemata al verde pubblico – denuncia il signor Maurizio, portavoce della neonata associazione che riunisce gli esercenti della zona – e così siamo noi a dover tentare di salvare il salvabile, improvvisandoci giardinieri dell’ultim’ora. I risultati non sono un granché, in particolare in questo momento di crisi, dove investire anche un solo euro per qualcosa che invece sarebbe di competenza altrui, fa storcere il naso a molti, con il risultato che le aiuole restano inevitabilmente abbandonate a se stesse”.

E così, col passare del tempo, sono comparsi numerosi cartelli fai-da-te con i quali i commercianti raccomandano almeno ai padroni di quattrozampe di controllare i propri fedeli amici affinché non lascino qualche indesiderato “ricordino” sulle piccole porzioni verdi che si susseguono lungo i marciapiedi e pregando chi fosse dotato di scarso senso civico a non abbandonare rifiuti vari nei mini-giardinetti.

“La collaborazione dei cittadini è importante, ma soprattutto vorremmo che il Comune ci desse una mano – continua Maurizio – Capiamo che anche le casse comunali sono vuote, ma non possiamo perdere tempo e denaro per colmare carenze che non dipendono da noi. Qui il verde pubblico è autogestito da troppo tempo, è ora che altri se ne occupino. Anche perché guardandoci attorno constatiamo che altrove le aiuole sono più curate: ad esempio davanti all’ex cinema Astor, proprio all’imbocco di viale Italia, i fiori fanno bella mostra di sé, così come sul lungomare. Noi, in pratica, siamo ignorati da questo restyling verde e non ne comprendiamo il motivo. Eppure, in particolare nella stagione invernale, c’è più passeggio lungo la nostra strada che nella zona mare”.

A rassicurare gli esercenti-giardinieri arrivano subito le parole dell’assessore ingauno con deleghe all’Ambiente e Arredo Urbano, Guido Lugani. “I commercianti di Viale Italia che da tempo collaborano per la cura delle aiuole presenti davanti alle loro attività sono un esempio di virtuosità ed efficienza, li ringraziamo per il loro senso civico e per la loro collaborazione – dice l’amministratore albenganese – Le aiuole di quella zona non sono in condizioni disastrose, e giusto nei mesi scorsi l’amministrazione si è fatta carico di ripristinare il sistema di irrigazione: l’attenzione per lo stesso viale è alta, come dimostrato dall’incremento di arredi urbani, tra cui panchine, cestini, rastrelliere, installati recentemente”.

“E’ vero, nelle scorse abbiamo rivolto maggiormente l’attenzione sulle aiuole del lungomare, che versavano in uno stato di quasi abbandono da molto tempo, e che necessitavano di un intervento urgente, con un restyling a 360 gradi. Ma con l’avvicinarsi della prossima primavera, per le aiuole di Viale Italia, è prevista una nuova semina, affinché possano risultare ancora più gradevoli” è la promessa dell’assessore Lugani.

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