Politica

Nuovo cda alla Servizi Ambientali, Gandolfo replica a Bertolotto: “Nessun rischio odori con il depuratore di Borghetto”

Borghetto S. Spirito. Nuovo consiglio d’amministrazione per la Servizi Ambientali di Borghetto. La guida è assunta dal presidente Mario Baucia, affiancato dall’amministratore delegato Alessandro Vignola con i consiglieri Cannizzaro, Marino e Trevisano, rispettivamente segretari comunali di Giustenice, Ceriale e Pietra Ligure.

Spiega il sindaco Giovanni Gandolfo: “Abbiamo formato un cda a cinque e da oggi ci sono le nomine. Le abbiamo discusse trovando l’accordo tra i vari sindaci. L’idea di realizzare un cda a cinque è nata per dare maggiore rappresentatività dei sindaci soci”.

In base alla linea tracciata dalla Regione, il depuratore di Borghetto dovrà effettuare la depurazione anche del comprensorio del Centa, fino ad oggi a rischio infrazione. C’è chi ha sollevato proteste, come Marco Bertolotto, ex governatore provinciale, che ha fatto appello ai cittadini della Val Varatella per evitare che il comprensorio divenga “un luogo puzzolente come la zona depuratore di Savona”.

Replica il primo cittadino Gandolfo: “Si tratta di uno studio di fattibilità fatto dalla Regione. La Filse nella sua analisi prevede che venga depurata anche la città di Albenga, almeno nel primo stralcio.
No, il paragone con Savona non rende. Sono altre tecnologie. Il depuratore di Borghetto funziona e ha sempre funzionato. Nessuno si è mai lamentato, se non a settembre quando viene a mancare il flusso. Si tratta però della grigliatura, non dell’impianto. Chi voglia visitarlo può trovarlo inodore”.

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