Politica

Furti ad Albenga, il sindaco Guarnieri risponde alle polemiche: “Non esiste un problema sicurezza”

guarnieri

Albenga. “Dal tono un po’ svogliato del segretario Pd Alessandro Andreis, che si affida ad affermazioni ripetitive, si evince che lui stesso è scarsamente convinto di quanto sostiene. Quanto accaduto e segnalato dal Presidente dell’Associazione Il Viale e dall’esercente di Via Medaglie d’Oro, infatti, sono episodi che non rientrano assolutamente nel ramo dell’ordine e della sicurezza pubblica: essi, piuttosto, sono purtroppo fenomeni messi in atto dai cosiddetti ‘turisti del furto’, improvvisatori, autori di azioni mordi e fuggi, non appartenenti al territorio e imprevedibili” così il sindaco di Albenga Rosy Guarnieri sul caso sicurezza aperto in città dopo i furti ed i danneggiamenti avvenuti nello scorso weekend a danno di alcuni negozi del centro.

“Vorrei evidenziare una differenza di mentalità, tra Albenga e le altre realtà vicine. Un ristoratore di Alassio, questa estate, mi ha confidato di essere stato vittima per nove volte di fatti simili a quanto subito dall’esercente del centro storico, avvertendo però le forze dell’ordine. Molti titolari di attività albenganesi, invece, anziché darne segnalazione delle autorità, preferiscono dare la notizia agli organi di stampa, per ingigantire la cosa. Comportandosi da buoni cittadini, sarebbe stato meglio rivolgersi per prima cosa ai Carabinieri, nei tempi corretti: sarebbe scattata immediatamente l’indagine, senza perdere tempo prezioso. È questa la differenza tra altrove, dove non si fa clamore giornalistico, ma si agisce, e qui, dove spesso non si agisce, ma si fa molto rumore sui media”.

“Non è vero che io non gradisco quando gli esercenti segnalano episodi. Anzi, pretendo che lo facciano, rivolgendosi alle istituzioni, seguendo i canali istituzionali, perché intervengano subito. Sono critica e non apprezzo, invece, coloro che alimentano il fenomeno per ottenere scoop o spazio sui giornali. Quotidianamente, ricevo direttamente tutte le segnalazioni dello Sportello del Cittadino, le verifico una ad una, e fornisco indicazioni agli uffici. Analogo procedimento avviene per le comunicazioni al Comando della Polizia Municipale, dove ho fatto sì che venisse installato un sistema per registrare le telefonate onde evitare, come nel caso di specie, che cittadini dichiarino di aver contattato i Vigili, senza però averlo effettivamente fatto. Oltre all’URP e alla Municipale, ho contatto diretto con cittadini e commercianti, con ogni mezzo di comunicazione: ci sono molti che mi chiamano anche nottetempo, per segnalarmi quanto avviene, mentre altri evitano di comunicare per fare sì che si ingigantisca il problema”.

“Il Signor Bertora, presidente dell’Associazione Il Viale, ancora una volta ha colto l’occasione per imbastire una polemica nei riguardi dell’amministrazione comunale. Avrei preferito che, dal giorno del suo insediamento, lo stesso impegno e la stessa energia da lui profusi nel fare critiche, li avesse utilizzati per organizzare iniziative e proposte per il bene della città, del viale e del commercio del territorio. L’attività svolta finora risulta essere pari allo zero, e anzi il presidente pare aver boicottato le poche iniziative proposte dai commercianti dello stesso viale. Quella legata al viale più affascinante e suggestivo di Albenga, rispetto alle altre associazioni – Vadino, Via dei Mille, CIV Centro Storico, Lungomare, Viale Italia, ecc. – si distingue purtroppo per la sua inattività: il suo presidente si faccia delle domande, si guardi attorno, e cerchi di vedere quanti esercenti sono ancora con lui” conclude il primo cittadino di Albenga.

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