Venditori ambulanti all’assalto delle spiagge rivierasche, La Destra: “Più controlli nelle stazioni”

Loano. Un appello all’amministrazione comunale di Loano affinché usi il pugno duro contro i venditori ambulanti che, ogni mattina, scendono dai treni provenienti da Genova per vendere la loro merce, spesso di dubbia provenienza, sulle spiagge rivierasche. E’ quello lanciato dalla sezione cittadina de La Destra, con tanto di fotografie a immortalare questo viavai giornaliero.

“Vogliamo porre l’attenzione su un fenomeno che sta dilagando in tutta la Riviera di ponente, ma in particolar modo a Loano – si legge in una nota – Stiamo parlando dell’assalto che le nostre spiagge subiscono ogni mattina ad opera di decine di venditori ambulanti che arrivano via treno. E’ sufficiente andare in stazione al mattino per constatare il fenomeno, in particolar modo all’arrivo del treno da Genova delle 09:40”.

“Vogliamo porre l’attenzione su due aspetti – prosegue la nota – Il primo riguarda il biglietto del treno: siamo certi che la maggior parte di questi signori non timbra il titolo di viaggio. Alla luce della recente notizia che Trenitalia intenda aumentare le tariffe, questo problema di viaggio ‘a scrocco’ a spese degli Italiani assume maggiore enfasi. Secondo aspetto: dubitiamo fortemente che questi ‘itineranti’ vendano prodotti
legalmente importati in Italia e rispettosi delle normative CE. Altrimenti non si spiegherebbe la loro precipitosa fuga ogni mattina appena scesi dal treno.Temiamo anche per i danni alla salute che tali prodotti possono arrecare, senza dimenticare l’evasione fiscale che si cela dietro questo mondo”.

E ancora: “Le soluzioni ci sono e sono già state applicate ad Alassio. All’arrivo del
treno ‘incriminato’ i binari erano presidiati dalla polizia e dall’unità cinofila. Il mese scorso proprio nella stazione di Loano è stata arrestato uno di questi ‘itineranti’ in possesso di sostanze stupefacenti. Riteniamo che sia assolutamente necessario infondere una sensazione di sicurezza nei cittadini e turisti di Loano.
Auspichiamo che l’amministrazione di Loano prenda spunto da Alassio e che integri la già approvata ordinanza che vieta la vendita agli itineranti al di sotto della via Aurelia con un presidio delle forze dell’ordine nella stazione ferroviaria all’arrivo dei treni ‘caldi’”.

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